Napoli, ora sì che scatta l'allarme tra infortunati e diffidati

Il bello di giocare sempre con gli stessi è che si può giocare a memoria, che gli schemi vengono memorizzati in maniera sempre più naturale e che, specie se i titolari sono forti, si possono raggiungere risultati sempre più importanti. Il brutto delle rose corte e dell'allergia al turnover è che quando manca qualcuno è un problema doppio. Vuoi perchè le alternative non sono molte, vuoi perchè non è sempre facile dare motivazioni a chi sta quasi sempre in panchina. Ed è così che il Napoli si trova in difficoltà proprio nel momento decisivo della stagione. Vincesse tutte e nove le partite che restano sarebbe campione d'Italia, si sa, ma prima del rush finale i problemi per Sarri stanno arrivando da più fronti. Con Hamsik out per il Sassuolo (lo slovacco è stato operato alle tonsille e ha ancora problemi muscolari) anche Hysaj con ogni probabilità sarà indisponibile per sabato dopo essere uscito infortunato con l'Albania. Solo esami strumentali chiariranno la natura del danno ma anche nella migliore delle ipotesi sarebbe rischioso azzardarlo sabato in campo. Pronti dunque Zielinski e Maggio ma l'emergenza potrebbe non esaurirsi qui. Sono cinque e tutti importantissimi i diffidati che al prossimo cartellino giallo saranno squalificati, si tratta di Jorginho, Mario Rui, Koulibaly, Mertens e Albiol. Un'ipotetica assenza in contemporanea di Mario Rui e Hysaj, ad esempio, metterebbe Sarri in profonde ambasce per trovare una soluzione e proprio nella fase decisiva della stagione.

Stefano Grandi