Napoli, nuova rivoluzione con l'Empoli: Ecco che ha in mente Ancelotti

Non ingannino i due soli cambi fatti in formazione da Ancelotti contro la Roma, rispetto alla precedente partita: la moda turnover non è affatto passata in casa Napoli. Perchè non è una moda ma una filosofia vincente che ovviamente trova forme differenti a seconda dei momenti e dell'avversario di turno, a seconda delle condizioni dei giocatori (e le assenze hanno avuto il loro peso, come Verdi ad esempio) e degli impegni ravvicinati. Così dopodomani contro l'Empoli si torna a una rotazione massiccia, in tutti i settori. La settimana prossima, martedì sempre al San Paolo, c'è il ritorno di Champions col Psg e non si può rischiare niente. Ancelotti però sa che può fidarsi di tutti e non è perchè si sottovaluti l'Empoli che ci sarà spazio per chi gioca meno. Pronta una vera e propria rivoluzione nell'11 di partenza con diversi big che saranno tenuti a riposo. In porta c'è il ballottaggio perchè Karnezis potrebbe avere spazio, con Ospina che giocherà in Champions. In difesa a destra ci sarà Malcuit con Hysaj spostato a sinistra per far rifiatare Mario Rui. In mezzo si ferma Albiol che sarà sostituito da Maksimovic: il serbo affiancherà Koulibaly. A centrocampo riposano Callejon, Allan e Hamsik. Sulla destra agirà Fabian Ruiz, sulla sinistra Zielinski con Rog e Diawara centrali. Le punte saranno Milik e Mertens con Insigne in panchina. Lorenzinho ha giocato sul dolore sia con Psg all'andata che con la Roma, entrerà solo in caso di bisogno. Di sicuro a guardare la panchina venerdì si troveranno campioni del valore di milioni e milioni ma il Napoli che scenderà in campo non sarà comunque un Napoli-2. Solo uno dei tanti Napoli che Ancelotti sceglie per la circostanza.