23/02/2023 13:35
Con il suo celebre film "Quel ragazzo della curva B" salutò il primo scudetto del Napoli ed anche ora non ha mai smesso di tifare per gli azzurri. Nino D'Angelo è uno dei tanti tifosi vip degli azzurri e si sta esaltando per le imprese della squadra di Spalletti ma parlando a La Repubblica rivela la sua personale scaramanzia:
"Sono andato a vedere la partita di San Siro con l’Inter e abbiamo perso: niente più stadio. Vedo le partite a casa, da solo, se ne devono andare tutti, tranne mia moglie, che non capiva niente di pallone, ora sa tutto, l’ho contaminata".
L'ultima impresa in Champions l'ha esaltato:
"Non ho mai visto un Napoli così in Europa, se la gioca con tutti. L’Eintracht non è il Real Madrid, lo so. E apprezzo Spalletti perché ci tiene tutti con i piedi per terra. Ma io parlo da tifoso e dico: a Francoforte potevamo segnare cinque gol. E in difesa? Ci sta quel Kim là dietro, ma dove l’hanno trovato? E poi Anguissa... deve entrare in campo sempre incazzato. Gli devono rubare una macchina, che ne so, così comanda il centrocampo. E Lobotka? Qui siamo al livello di Pirlo, ha otto occhi, è il termometro che ti misura la febbre".