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Napoli-Milan, la sentenza di Cesari sui rigori del Maradona

19/04/2023 08:10

Napoli-Milan, la sentenza di Cesari sui rigori del Maradona |  Sport e Vai

Sembrava una designazione blindata quella di Szymon Marciniak, l'arbitro che aveva diretto la finale dei Mondiali in Qatar tra Francia e Argentina e che Rosetti ha scelto per dirigere il ritorno dei quarti di Champions tra Napoli e Milan ma anche lui, come era capitato all'andata al rumeno Kovacs, è stato travolto dalle critiche alla fine della partita. Due rigori concessi e un terzo negato sono gli episodi chiavi del match su cui fa chiarezza Graziano Cesari a Canale 5.

 Il moviolista di  Mediaset analizza prima il rigore parato da Meret a Giroud: "Marciniak vede benissimo e quando Leao tocca il pallone, Mario Rui non ferma la corsa ed è rigore netto, infatti l'azzurro non protesta. Durante il tiro di Giroud, il Milan protesta per una invasione dell'area: Giroud si fa respingere il tiro da Alex Meret, al momento del sinistro del francese Juan Jesus (che poi spazzerà la palla respinta dal proprio portiere) sembra già dentro l'area, quindi il penalty sarebbe stato da ribattere. La discriminante sono i piedi: siccome quelli del brasiliano, pur essendo dentro l'area al momento del tiro di Giroud, non toccano il terreno di gioco, è giusta la decisione di Marciniak e VAR".

Poi sul rigore reclamato dagli azzurri Cesari spiega: "Episodio Leao-Lozano, il calciatore del Milan non tocca il pallone ma sposta la gamba di Lozano e il VAR ha confermato una decisione che le immagini smentiscono. L'errore clamoroso è del VAR, non dell'arbitro. Errore da matita rosso, era rigore per il Napoli, non so cosa sia successo, ma l'errore è clamoroso". Poi, sul rigore concesso al Napoli nel finale: "Interpretazione personale di Marciniak, quello di Tomori è un braccio d'appoggio al terreno. Non sono troppo d'accordo con questa decisione".


Tags: napoli rigore graziano cesari

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