Napoli: Mertens vero nueve, Pavoletti e Milik restano in sala d'attesa

NAPOLI MERTENS MILIK –

E ora chi lo muove da là Dries Mertens? Il capocannoniere della serie A è un nueve vero, bomber purosangue in questo Napoli della Grande Bellezza. Nel ruolo che si è ritagliato dopo l'infortunio di Milik è esploso definitivamente e non solo per i gol fatti ma anche per quelli che fa fare: basterebbe vedere l'assist ad Hamsik a Bologna solo per citare l'ultimo esempio. Da un'emergenza – la mancanza di una prima punta di ruolo, per Sarri e per il Napoli è arrivata una manna dal cielo che ha consentito di lasciare nel dimenticatoio ogni rimpianto per l'addio di Higuain ma ora che succederà con Pavoletti e Milik che scalpitano?

NAPOLI MERTENS MILIK MODULO– Sarri ha già rispedito al mittente l'ipotesi di cambiare modulo - sul modello di Allegri che per schierare tutti i suoi talenti offensivi è passato al 4-2-3-1 – non se ne parla: immobilista e integralista da sempre, l'attuale tecnico azzurro ha paura a muovere anche una sola foglia che possa incrinare un meccanismo che sembra perfetto quando tutti sono al top. Il modulo è e resterà il 4-3-3 anche quando saranno completamente recuperati (e ci siamo, ormai) sia Pavoletti che Milik. Chi ipotizzava un assetto diverso – ad esempio con Diawara e Hamsik centrali, Pavoletti o Milik punta avanzata con alle spalle tre incursori offensivi come Insigne, Mertens e Callejon – può rassegnarsi. Sarri resta sulle sue idee e bisognerà capire cosa succederà quando i due bomber in sala d'attesa cominceranno a reclamare spazio. Mertens già nei mesi scorsi ha fatto capire di trovarsi benissimo nel ruolo attuale e che gli dispiacerebbe lasciarlo ma si metterà a disposizione in caso di necessità. Il problema è che si ricreerebbe quel dualismo con Insigne – anch'egli tornato in condizioni super e apparentemente insostituibile – che non giova a nessuno. Con due talenti del genere sembra un delitto lasciarne uno in panchina. Tanto più che questo Napoli sembra ormai “disabituato” a giocare con un attaccante centrale puro.

NAPOLI MERTENS MILIK PAVOLETTI - Lo si è visto negli spezzoni in cui è stato utilizzato Pavoletti. La squadra ha continuato a giocare sempre alla stessa maniera, senza aiutare più di tanto il nuovo acquisto che ha dato l'impressione di essere un pesce fuor d'acqua. Con Milik il discorso potrebbe essere diverso, perchè il polacco era già inserito nei meccanismi ma vale la pena rinunciare a Insigne e a questo Mertens devastante come centravanti? Fin quando sarà supportato dai risultati Sarri non cambierà una virgola davanti, limitandosi a qualche movimento a centrocampo alternando Jorginho e Diawara in mezzo e Zielinski e Allan a destra. Per Pavoletti e Milik si prospetta dunque un part-time poco esaltante: saranno chiamati in causa – al netto di infortuni o squalifiche – solo a gara in corso e in circostanze particolari. Un ruolo alla...Giaccherini, insomma. L'ex Juve e Bologna ha la grande occasione di diventare titolare venerdì col Genoa solo grazie alla squalifica di Callejon.

Stefano Grandi