Napoli: Maxi-vacanze per Benitez, il club minimizza ma è polemica

Unico tra tutti gli allenatori di serie A ad essersi preso più di una settimana di vacanze durante la sosta del campionato, Rafa Benitez è al centro di una piccola polemica. Il tecnico del Napoli in settimana è stato a Nyon assieme ai top-coach di tutta Europa, da Mourinho ad Ancelotti, ed è stato premiato per le 100 panchine in Champions ma non ha fatto ritorno a Napoli. Benitez è volato a casa sua a Liverpool e lì rimarrà fino a mercoledì sera, quando rientrerà in città per poi dirigere solo giovedì l’allenamento del Napoli. E mentre Mazzarri, Inzaghi, Allegri e Garcia sono già da oggi al lavoro per preparare le squadre per la ripresa del campionato, nonostante le tante assenze per gli impegni con le nazionali, Benitez ha concesso giorni liberi in più alla squadra (riposo oggi, domani e mercoledì) ed ha lasciato tutto in mano al suo vice Pecchia, preferendo rilassarsi nella sua residenza inglese. A chi avanzava ipotesi di freddezza con De Laurentiis il Napoli ha risposto con un comunicato duro: “Come già comunicato ieri, Rafa Benitez ha preso alcuni giorni di riposo, dopo essere stato a Nyon per il consueto incontro tra gli allenatori delle più importanti squadre europee, raggiungendo la famiglia a Liverpool. Una cosa assolutamente normale anche se inconsueta per i canoni del calcio italiano. Inoltre, la squadra nei prossimi 5 giorni riposerà 3 volte. Benitez rientrerà a Napoli mercoledì per riprendere il coordinamento degli allenamenti giovedì, in concomitanza del rientro dei numerosi nazionali assenti, 4 giorni prima della partita con il Chievo. Leggere oggi su alcuni giornali che il fatto che Benitez abbia preso qualche giorno di riposo sia un altro segnale che il rapporto con De Laurentiis "si è incrinato" non è solo falso ma è ridicolo. Il rapporto tra l'allenatore ed il Presidente del Napoli è eccellente come loro stessi hanno più volte sottolineato e non potrebbe essere altrimenti”. Tornare ad allenare però a soli tre giorni dalla gara con il Chievo non è un bel segnale per un club che deve faticosamente recuperare fiducia ed entusiasmo, incrinati dopo un mercato deludente e la mancata qualificazione alla Champions. E’ vero che i metodi di allenamento di Benitez già l’anno scorso avevano fatto storcere il naso a molti, con tanti giorni di riposo extra cui il campionato italiano non era abituato ma una sosta così lunga non può non stupire. Nonostante le assenze dei nazionali questi giorni avrebbero potuto essere preziosi per facilitare l’ambientamento dei nuovi, in particolare De Guzman e David Lopez, che sono destinati a ricoprire un ruolo cruciale in quel centrocampo spesso sotto accusa degli azzurri. Contro il Chievo, alla ripresa dopo la sosta, si vedrà se questa scelta di Benitez è stata o meno azzardata. Stefano Grandi