Napoli, Llorente rivela retroscena esonero Ancelotti

Ora che ha lasciato il calcio si dedica al padel e ai suoi 4 figli ma Fernando Llorente segue sempre tutto con interesse e domani sarà spettatore interessato per Real Madrid-Napoli in Champions. L'ex bomber in Italia ha vestito le maglie di Juve e Napoli e ad As ricorda: "La prima impressione che ebbi di Napoli fu meravigliosa, mi accolse Ancelotti. Fu lui a volermi, non me l'aspettavo. Un allenatore così prestigioso, il cui tempo è oro, mi offrì una cena in un hotel assieme al figlio Davide. Un uomo e un allenatore impressionante, ho appreso tanto da lui". Poi il racconto dell'ammutinamento della squadra: "Il presidente De Laurentiis voleva che andassimo in ritiro per punizione dopo i risultati negativi, noi ci rifiutammo, il tecnico si mise dalla nostra parte e fu esonerato".

Llorente ancora ricorda la passione di Napoli: "Come lì non c'è da nessuna parte, è una "locura", superiore a quella di Atletico e Siviglia, la passione che vidi a Napoli è di un'altra diemensione". Poi un pensiero su Osimhen e Kvaratskhelia: "Di Osimhen mi ha impressionato la sua velocità e Kvara è una sorpresa, mi piace molto. Al Real invece manca un 9 come Harry Kane, un fenomeno, sarebbe stato perfetto per il Madrid".