Napoli-Lazio, le pagelle degli azzurri: si salvano in pochi

Il Napoli cade in casa per la prima volta in questa stagione e il merito è tutto di una Lazio attenta e ottimamento messa in campo da Sarri, che rischia il minimo e concede ancora meno all'undici di Luciano Spalletti. Tra gli azzurri, le sufficienze, anche abbondanti, non mancano, ma vanno di pari passo con le bocciature, pesanti e inattese.

Napoli-Lazio, le pagelle degli azzurri

• Meret 5,5: Chiamato a intervenire praticamente solo nell'occasione del gol, si fa sorprendere dal tiro angolatissimo di Vecino, colpe vicine allo zero per l'estermo difensore azzurro, ma il voto scende
• Di Lorenzo 7: Il salvataggio sulla linea sull'incornata di Vecino a inizio gara vale quanto un gol. Altra prova positiva e propositiva, per il capitano
• Rrahmani 6: Solido dietro, impreciso quando è il momento di impostare, ma la sconfitta non è certo colpa sua
• Kim 6,5: Vince ampiamente il duello con Ciro Immobile e con chiunque gli passi davanti. Solo un miracolo di Provedel gli nega il gol del pareggio
• Olivera 6: Prova senza spunti e senza difetti, meglio dietro che quando sale
• Zambo Anguissa 6: Prestazione sufficiente e poco più, manca un po' di dinamismo, ma non è l'unico a soffrirne (70' Elmas 6: Prova a dare una scossa, ma l'impatto si esaurisce in brevissimo tempo)
• Lobotka 5,5: Zero spunti e più passaggi in alleggerimento che giocate importanti, sarebbe chiamato a cambiare ritmo, ma non è la sua serata (81' Ndombele sv)
• Zielinski 6: Primo tempo da dimenticare, migliora nella ripresa, ma il risultato non cambia (81' Simeone sv)
• Lozano 5: Dalle sue parti la retroguardia della Lazio ha spesso gioco facile, dovrebbe essere il più veloce sulla fascia, ma stasera non si nota praticamente mai (70' Politano sv)
• Osimhen 5: Un giallo cercato, quasi voluto e di frustrazione, poi la traversa gli nega il gol e certifica la serata storta
• Kvaratskhelia 4,5: Gli spunti non mancano, salta l'uomo, prova a inventare pennellando cross nel centro che portano anche alla traversa di Osimhen, ma la sua gara è irrimedibilmente macchiata dall'errore in disimpegno da cui nasce il gol di Vecino.