Napoli, la spinta dell’ex Hamsik: Per me è stata una sorpresa

Mark Hamsik non può e non vuole dimenticare gli anni di Napoli. Il centrocampista slovacco è uno dei simboli più forti del Napoli targato De Laurentiis e nonostante il suo addio da diverse stagioni, l’occhio cade sempre a cosa succede in casa azzurra. Marekiaro è stato intervistato da Dazn ed ha parlato di questa stagione della formazione partenopea. 

Di Napoli mi manca tutto. E’ un misto di cose belle: la gente, il mare, il cibo. Alcuni nuovi giocatori, durante i primi giorni, si spaventano della città per poi innamorarsene. La squadra sta facendo cose eccellenti. E’ partita bene come l’anno scorso, ma questa volta la vedo più convinta. Kvaratskhelia? Devo ammetterlo, lo conoscevo poco anche io ma ha dei numeri straordinari. 

Poi il numero 17 azzurro, quello che per molti rimane il capitano, ricorda anche il passato in maglia Napoli. 

Lavezzi? Ricordo che quando arrivò a Napoli era un po’ in sovrappeso ma si rimise subito in sesto. Cavani era un professionista pazzesco, si allenava più degli altri e da solo. Quando perdere andava fuori di testa. L’unico rimpianto è essere arrivato tre volte secondo, ma vincere un campionato in Italia è davvero difficile.