Napoli-Inter, Spalletti: I meriti della squadra sono di De Laurentiis e Giuntoli

Ai microfoni di DAZN il tecnico scudettato Luciano Spalletti ha commento il successo del suo Napoli al Maradona contro l'Inter, battuta per 3-1 (mancava solo questa squadra nella lista delle 19 rivali battute dai partenopei in questa stagione):

C'è la qualità del gioco stasera, che ci ha contraddistinto: oggi era stimolante, anche perché avevamo davanti una finalista di Champions con merito. I giocatori volevano dimostrare che quanto fatto durante il campionato non era impresa figlia di un periodo, ma qualità evidenziata durante tutta la stagione. Poi l'Inter era l'unica squadra che non avevamo ancora battuto e diventava importante per tutte quelle cose che rafforzano il campionato fatto.

Sull'abbraccio con Di Lorenzo e il legame tra il Napoli ed il suo tecnico, Spalletti ha precisato:

La squadra non ha bisogno di niente e di nessuno, sa giocare a calcio, è stata costruita bene dal presidente e da Giuntoli. Hanno fatto inserimenti corretti, mirati, di ragazzi giovani che poi sono diventati un corpo unico e questo ha fatto la differenza. Con una squadra di questi valori diventa facile, poi ci sono quelli che hanno qualcosa in più, che uno non vorrebbe mai perdere. Uno di questi.

Infine, sul suo futuro ha detto:

Non sto aspettando niente, è tutto chiaro, è tutto definito. C'è soltanto da dirlo, e abbiamo convenuto con De Laurentiis nell'aspettare a dirlo. Non so quanto manca, ma è tutto chiaro. Fuochino, fuocherello, acqua: non vi inventate nulla, perché è tutto definito, non c'è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto.