Napoli, il vero acquisto sarà utilizzare i vari Rog, Diawara, Maksimovic

Aspettando mister X, che probabilmente mai arriverà, i tifosi del Napoli sono divisi tra i sogni scudetto e la gioia di rivedere una squadra unita e compatta, pronta a marciare verso una stagione di gloria, e un pizzico di delusione per un mercato che non ha regalato quasi nulla di nuovo a Sarri. Finora Mario Rui, destinato comunque a fare la riserva di Ghoulam, si è allenato quasi sempre a parte mentre l'altro volto nuovo Ounas ha offerto sprazzi di talento puro, ma da quella parte c'è un certo Callejon che è intoccabile. Insomma, se tutte le altre big cambiano pelle, il Napoli di fatto è lo stesso di un anno fa. Arriverà un altro portiere ma sarà un'altra riserva. E allora? Basterà per fronteggiare Juve, Milan, Inter e Roma in campionato e per sperare di fare meglio dello scorso anno in Champions? A Napoli sperano di sì, ovvero si confida nella voglia di Hamsik, nei gol di Insigne e Mertens, nella grinta di Albiol e a sentire le voci azzurre di questi giorni, da De Laurentiis in giù, la convinzione di poter recitare un ruolo da protagonisti assoluti non manca. La verità è che il vero acquisto del Napoli sarebbe quello di “ritrovare” gli acquisti vecchi poco utilizzati. Hanno un anno di esperienza e di “cura Sarri” alle spalle, hanno l'età dalla loro parte e hanno voglia di dimostrare il loro valore in tanti. Il primo è Rog, invocato sempre dai tifosi ma chiuso sempre in campo, poi c'è Diawara che se la deve vedere con Jorginho, poi c'è Maksimovic (ma anche Chiriches) che è stato il difensore più pagato della storia del Napoli. A scendere si può pensare che lo stesso Zielinski ha doti assolute e può solo migliorare, che uno come Giaccherini forse può essere utilissimo come vice-Insigne (a sinistra dunque, e non a destra dove è stato utilizzato, peraltro rarissimamente, l'anno scorso). Prima ancora quindi di sperare nelle prodezze di Ounas, che si è comunque presentato bene, o nelle caratteristiche di Mario Rui, l'arma in più potrebbero essere i “nuovi vecchi”. Starà a Sarri saperli alternare di più e soprattutto utilizzarli per le loro caratteristiche perchè l'errore sarebbe quello di bissare quanto fatto per Gabbiadini. Chiedere all'ex attaccante azzurro di fare lo stesso lavoro che faceva Higuain o che ha fatto Milik non serve, così come mettere Rog a fare il mediano o Ounas il vice-Callejon chiedendogli gli stessi movimenti. E' nell'ultilizzo della rosa che passa forse il futuro di questo Napoli.

Stefano Grandi