Napoli, Garcia vuota il sacco sulla telefonata con De Laurentiis: tutta la verità

Rudi Garcia presenta in conferenza stampa la sfida del Napoli a Braga, debutto stagionale in Champions League: una conferenza iniziata in clamoroso ritardo, alle 22.30 italiane, dopo che un problema all'aereo ha rallentato l'arrivo degli azzurri in Portogallo. Per l'allenatore non è neppure il caso di parlare di crisi:

"Le cose non vanno in campionato, siamo quinti e vorremmo essere messi meglio. Con la Lazio abbiamo perso dopo un tempo giocato bene e l'altro no, quindi abbiamo pareggiato col Genoa dopo una ripresa giocata meglio. Dobbiamo essere più continui, ma una cosa è il campionato, un'altra la Champions. Sono sei partite, contano di più. Se ho sentito De Laurentiis? Né più né meno del solito. L'ho chiamato domenica, mi ha richiamato due giorni dopo. Se era tranquillo? Chiedetelo a lui".

Il tecnico spiega cosa non funziona nel Napoli:

"Dobbiamo essere più efficaci, nelle ultime partite non abbiamo preso abbastanza la porta. Dobbiamo essere in grado di chiudere le partite senza subire gol. Ne abbiamo subito cinque, ma solo otto tiri nello specchio. Non difendiamo così male, abbiamo subito gol su rigore e due calci d'angolo. Dobbiamo stare più attenti. Osimhen? Ha iniziato molto bene, nelle ultime due gare non ha segnato: statisticamente vuol dire che è più vicino a far gol. Per Khvicha è differente, ha avuto un infortunio che ha rallentato la sua preparazione. Ci ho parlato, lo vedo tranquillo, sereno, non vede l'ora di fare un gol e può riuscirci se non ci pensa. Deluso? No e non sono neanche sorpreso, devo conoscere la squadra e la squadra deve conoscere me".