Napoli, Garcia ringrazia Spalletti e svela futuro Osimhen

Rudi Garcia apre il ritiro del Napoli a Dimaro con la consueta conferenza stampa organizzata dagli azzurri per rispondere alle domande dei tifosi. In prima battuta, il tecnico azzurro applaude proprio i tanti supporter e l'entusiasmo attorno alla squadra:

Qui è tutto bello. In Francia non c'è questa cosa che pare una specie di "villaggio Napoli". Ho visto tanti bambini vestiti di azzurro e si vede l'amore che la gente ha per il club e i giocatori. Con questi cori e l'ambiente che si è creato qui, ci alleniamo come se fossimo al Maradona. Fa molto piacere questo clima che sapete creare solo in Italia. Dovrebbero prenderne esempio tante squadre in Europa.

Garcia dedica, poi, un rigraziamento speciale a Luciano Spalletti:

Ringrazio tutti per l'accoglienza. Dopo 33 anni, vincere lo scudetto è fantastico e l'entusiasmo si respira. I tifosi sono fieri e hanno ragione di esserlo. Complimenti a tutti e a Spalletti in primis. Lo ringrazio per aver detto di lasciarci lavorare in pace.

In tema di mercato, il tecnico francese spiega:

Con il presidente ci siamo subito trovati. Abbiamo entrambe ambizione e voglia di costruire una squadra forte come quella dell'anno scorso. Sappiamo che Kim non ci sarà più, ma gli altri vorrei tenerli tutti. Poi, vedremo le caselle da riempire e se ci saranno profili che potranno aiutarci.

Sui giovani e su Maxime Lopez, Garcia è chiarissimo.

Ho portato qui tanti giovani perché voglio vederli da vicino. Ci sono giocatori che tornano dai prestiti e voglio vederli con i miei occhi. Spero, tra questi, di trovarne almeno uno che possa fare grandi cose al Napoli. Mi è già successo in passato. Penso, per esempio, a Maxime Lopez, che feci esordire quando nessuno lo conosceva, ma è venuto in allenamento e ha mostrato personalità. Però, posso già dire che non è uno che verrà al Napoli... non è un profilo che stiamo cercando.

Infine, su Osimhen, Garcia tranquillizza:

L'ho sentito e vi assicuro che vuole restare. E' contento di essere con noi.