Napoli, Garcia elogia Osimhen e svela un segreto sullo scudetto

Molto convincente la prestazione offerta dal Napoli contro il Sassuolo. Dopo gli impacci di Frosinone, i campioni d'Italia hanno dominato gli emiliani, chiudendo con un 2-0 che forse sta stretto vista la qualità della prova azzurra. Così il tecnico azzurro Rudi Garcia ai microfoni di Dazn:

"Abbiamo sofferto quasi niente, ma potevamo far meglio in fase offensiva. Purtroppo per segnare bisogna prendere la porta, se non centri la porta, non esistono miracolo: non fai gol. La difesa? Natan è giovane, non parla ancora la lingua, deve imparare non solo il nostro calcio, ma tutto quanto e lo sta facendo, mi piace molto. È complicato scegliere tra Juan Jesus e Ostigard, ho preferito puntare in queste due gare sull'esperienza del primo, che è un leader riconosciuto".

Quindi sugli attaccanti:

"Osimhen mi è piaciuto molto, anche la rabbia al fischio finale per quel gol sfuggito mi piace. Il secondo rigore l'ha ceduto a Raspadori, questo vuol dire che non pensa solo a lui ma alla squadra. Kvaratskhelia? Su cinque settimane di allenamenti ne ha fatte due e mezza. Non era preparato per giocare tutta la partita, ho pensato che potesse fare la differenza nella ripresa e così è stato". 

Infine sullo scudetto sul petto:

"Ho detto ai ragazzi che quando si sentono in difficoltà devono abbassare la testa e guardare il tricolore, così capiscono cosa possono fare".