20/10/2023 09:55
"Sono sereno e tranquillo. Dico questo perché se rispondo con carattere non interpretiate come segno di nervosismo, dire che non ho apprezzato il dopo-Fiorentina è dire poco, è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Ringrazio quei giornalisti e quei tanti tifosi che mi hanno sostenuto"- Un bacio a Giulietta per ripartire. Garcia riprende da Verona, dopo due settimane d'inferno, e chiede una risposta al suo Napoli per capire se tutti sono dalla sua parte. Il ko con la Fiorentina prima della sosta ha scatenato un corto circuito totale, tra voci di esonero e rumours sulla rottura con alcuni big ma il tecnico francese crede ancora possibile una rinascita. Prima però vuol chiarire con la stampa
"Con la Fiorentina non dico che abbiamo fatto tutto bene ma neanche che abbiamo fatto tutto male, ho visto critiche sproporzionate. Quello che conta però è il mio rapporto con staff, squadra e dirigenti, ho avuto il sostegno del presidente. Non nascondo di avere le mie responsabilità ma sono deluso, pensavo di avere un atteggiamento più collaborativo, dovrà rivedere il mio modo di fare. Ora so chi sono i miei amici e chi i miei nemici"
Mancheranno Osimhen ed Anguissa: "Non mi lamento, ho le alternative. Ho altre due punte centrali, diverse tra loro, e li posso usare in momenti diversi delle partite. Con Simeone e Raspadori siamo coperti in attacco, diverso il discorso a centrocampo. Abbiamo preso Cajuste per fare concorrenza o da vice ad Anguissa e giocherà lui-Qui non c'è però tutto da cambiare, stiamo lavorando, studiamo gli avversari e sia in video che in campo ci esercitiamo sulle caratteristiche dei rivali. Le scommesse? Oggi non voglio rispondere, non è il caso di parlarne adesso, oggi parlo solo del Verona".