Napoli, Ferlaino: Sarri fa bene a ignorare De Laurentiis che vuole turnover

“Sarri mi piace molto, sabato con Montellal l'ha vinta lui la partita. Sarri è un allenatore che sbaglia poco e resiste alle pressioni dell'ambiente e del suo presidente che vuole fare il turnover". Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli degli scudetti, plaude al tecnico azzurro intervenendo a Radio anch'io lo sport. Lasciato da tempo il mondo del pallone (“Mi hanno detto: perché non fai una seconda squadra cittadina, come a Milano, Torino, Roma...ma io non lo farei mai. Sono troppo legato al Napoli") Ferlaino a sorpresa cita i giocatori della Juventus tra quelli che preferisce, compreso...l'odiato Higuain: "I giocatori che mi piacciono di più fuori dal Napoli? Higuain mi piace sempre e poi Pogba. Anche Dybala, è eccezionale, giovane e può migliorare molto". Inevitabile parlare di Maradona, i successi di Ferlaino sono legati a filo doppio con l'arrivo a Napoli del Pibe: “Non so se può essere un grande dirigente. Lui come uomo immagine va benissimo, ma già lo è, perché ama il Napoli e la città di Napoli, e l'effetto Maradona si è sentito sulla squadra. Il Napoli ha giocato la migliore partita della stagione dopo l'incontro con Maradona, forse spinto proprio dalla simpatia che emana. E' stato molto bello gestire un campione come lui, anche se un po' difficile lo è stato. Quando le altre squadra volevano accaparrarsi Maradona io ho detto di no a tutti, se lo avessi ceduto prima il Napoli non avrebbe vinto il secondo scudetto". E il terzo arriverà mai? “Sarri ha detto che non firmerebbe niente, in generale. Io non firmerei per il secondo posto perché, da tifoso, spero molto nel terzo scudetto del Napoli. La Juve qualche problema ce lo ha, qualche infortunio a centrocampo e una difesa un po' anziana". Infine Ferlaino si dice preoccupato del trend che sta prendendo il mondo del calcio: "Il mondo cambia e cambia anche il  calcio, ma l'approccio dei cinesi mi preoccupa: dare ai giocatori cifre enormi cambia il calcio. Già le grandi squadre hanno difficoltà e con aumento degli ingaggi cosa potrebbe succedere. I cinesi mi preoccupano moltissimo. Poi una cosa è avere un presidente italiano e altra cosa averlo straniero e poi i tifosi che fanno vanno a Pechino a prendersela con il presidente....",

Stefano Grandi