Napoli-Eintracht, il Casms: Ecco perché è stata vietata trasferta ai tedeschi

Attraverso un comunicato, il Casms ha spiegato i motivi che hanno indotto il prefetto di Napoli a vietare la trasferta ai tifosi dell'Eintracht Francoforte per la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League al Maradona di mercoledì 15 marzo. Decisione, questa, che ha scatenato la rabbia e le proteste del club tedesco e dei suoi sostenitori. Nella nota del comitato per la sicurezza si fa riferimento al rischio infiltrazioni - gli ultras dell'Eintracht sono amici di quelli dell'Atalanta, acerrimi rivali dei napoletani - e ai precedenti inquietanti relativi al match d'andata in Germania, molto più gravi di quanto emerso pubblicamente:

"Il concreto rischio di incidenti tra le opposte tifoserie già dal giorno precedente la gara è uno dei motivi che ha indotto il prefetto di Napoli a vietare la vendita a tutti i residenti in Germania dei biglietti per la partita di Champions Napoli-Eintracht Francoforte. Sono stati evidenziati elevati livelli di rischio in ragione della rivalità tra le due tifoserie che ha fatto registrare incidenti nell'incontro di andata, disputatosi a Francoforte lo scorso 21 febbraio. C'è da tener presente, pertanto, un forte sentimento di rivalsa e vendetta degli ultras napoletani, ma anche la possibile partecipazione alla trasferta di gruppi di tifosi dell’Atalanta, gemellati con quelli dell'Eintracht, ed acerrimi rivali dei napoletani, peraltro presenti in Germania in occasione della gara d'andata ove hanno preso parte agli incidenti lì verificatesi".

Sulla decisione ha pesato anche una nota del questore partenopeo segnalante l'acuirsi dei livelli di rischio dell'incontro.