Napoli: Ecco chi ancora manca all'appello per sognare davvero

Sosta finita, si torna a fare sul serio per il Napoli che, come tutte le big, è atteso a un vero e proprio tour de force da domenica 10 settembre a domenica 1 ottobre dovrà giocare 7 partite tra turni infrasettimanali, campionato e Champions, e avrà bisogno di tutti i migliori al top per continuare a sognare. Le prime due giornate hanno evidenziato qualche miglioramento rispetto all'anno scorso (la capacità di reagire e di stravolgere una partita che si stava mettendo malissimo con l'Atalanta) ma non tutto gira ancora al meglio. C'è qualche pedina fondamentale che ancora non viaggia al passo giusto, e se per vedere Ounas e Mario Rui non c'è fretta di altri big invece c'è bisogno e subito. Chi ancora non sta rendendo come ci si aspetta è il capitano. Inutile girarci attorno, Hamsik finora nelle 4 partite ufficiali, col Nizza ai preliminari e con Verona e Atalanta, ha fatto solo un compitino ordinato e nulla più. Che tatticamente sia sempre prezioso si sa, ma non basta. E se anche Sarri, che non rinuncerebbe mai a lui, lo ha sempre sostituito un motivo ci sarà. Con l'Atalanta il punto più basso: inguardabile Marek contro gli orobici, da quando è uscito lui il Napoli ha cambiato marcia. Ma per raggiungere gli obiettivi che tutti sognano serve il miglior Hamsik, quello che cuce, rattoppa, detta i movimenti, lancia le punte (si salva finora l'assist in Champions) e va a rete. Finora non pervenuto ma non è l'unico che manca all'appello. Anche Hysaj sta giocando al di sotto delle sue possibilità. Maggio non solo non l'ha fatto rimpiangere quando, causa squalifica, non ha giocato ma è apparso anche più efficace. Il rischio che si sia sopravvalutato il terzino albanese esiste ma che possa dare di più è ancor più certo. Lo stesso Jorginho è ancora altalenante nel rendimento: anche lui in serata nerissima con l'Atalanta, anche lui brillantemente sostituito (da Diawara). Se Reina sta invece tornando a livelli ottimali, sgombrando ogni perplessità, uno step ulteriore in avanti può farlo Callejon. Lo spagnolo non sta assolutamente demeritando ma può essere ancora più letale, soprattutto sotto porta. Quando anche questi 4 avranno raggiunto lo standard cui hanno abituato tutti, allora sì che sognare per il Napoli non sarà proibito.

Stefano Grandi