Napoli e scudetto: partito il toto-data, la cabala indica un giorno preciso

"Dobbiamo vincere 13 partite su 16, ho letto, ma chi ci assicura che le vinceremo? Si fa il male del Napoli a parlare di certe cose in anticipo, ci creano solo problemi". E' stata la reazione di Spalletti sabato scorso, prima della gara con la Cremonese, a chi aveva osato pronunciare la parola scudetto. Eppure anche all'estero scrivono che solo un'ecatombe potrebbe allontanare gli azzurri dal terzo titolo della sua storia. Con il pari dell'Inter ieri a Genova con la Samp il distacco è salito a +15 nei confronti dei nerazzurri. Di questo passo non sarà necessario aspettare l'ultima giornata per festeggiare ed è già scattato il toto-data. Quando il Napoli sarà matematicamente campione d'Italia? Un indizio invita a puntare sul 7 maggio, quando al Maradona arriverà la Fiorentina, e il motivo oltre che nel vantaggio rassicurante sulle inseguitrici sta soprattutto nella… cabala.

Dall'inizio dell’anno infatti una serie incredibile di similitudini con la stagione 1986/87, quella del primo scudetto con Maradona, sta accompagnando la marcia trionfale degli azzurri e in quella stagione la squadra del Pibe del Oro ebbe la certezza di essere campione d’Italia il 10 maggio, al San Paolo, proprio nella partita pareggiata 1-1 contro la Fiorentina. Ma quali sono queste similitudini che stanno facendo sognare un’intera città?

 Corrado Ferlaino, patron del Napoli di Maradona, divenne presidente nel gennaio del 1969 e vinse il suo primo scudetto nel 1987, 18 anni e qualche mese dopo. Aurelio De Laurentiis ha rilevato il club all’epoca fallito nel 2004 e potrebbe quindi trionfare 18 anni e qualche mese dopo il suo arrivo all’ombra del Vesuvio.

Ottavio Bianchi vinse lo scudetto alla seconda stagione da tecnico del Napoli dopo un terzo posto nella prima. Luciano Spalletti lo scorso anno è arrivato terzo e questa è la sua seconda stagione in azzurro. Nell'anno del primo titolo (arrivato dopo la vittoria del Mondiale dell'Argentina di Maradona, altra coincidenza), anche la squadra di Bianchi perse la prima partita dopo la sosta natalizia, 3-1 in casa della Fiorentina il 4 gennaio 1987. Non solo l’Argentina campione del mondo come nel 1986, ma anche la Cremonese in semifinale di Coppa Italia. L’ultima volta che era successo era proprio nella stagione 1986/87.