Napoli, dopo Osimhen e Zielinski è Lozano l'ultimo nodo da sciogliere

Le questioni relative a Osimhen e Zielinski si sono risolte in modo più che soddisfacente per il club. Il nigeriano sta per firmare il sospirato rinnovo, con uno stipendio fuori dai parametri del club ma ancora sostenibile. Il polacco, invece, ha accettato di rimanere addirittura al ribasso, decurtandosi lo stipendio. Manca all'appello soltanto Lozano, insomma, ed è quello relativo al messicano l'unico, piccolo "caso" ancora aperto sul fronte rinnovi. Il fatto che il Chucky sia rimasto in panchina sia contro la Spal, sia contro l'Hatayspor, quando corrucciato si è avviato negli spogliatoi qualche minuto prima del fischio finale, acclamato dal pubblico di Castel di Sangro, non può essere una coincidenza. De Laurentiis, che a Dimaro aveva avuto un confronto sereno a bordo campo con lo stesso messicano, aspetta venti milioni per cederlo dopo che l'entourage dell'attaccante ha rifiutato la proposta "a scendere" del club. Si è fatto vivo il Los Angeles, che però non può andare oltre gli otto milioni. Che farà il Napoli col Chucky: lo terrà in tribuna fino a fine contratto (scadenza giugno 2024) come fatto qualche anno fa con Milik?