Napoli: De Laurentiis dà la scossa e per gennaio si pensa ad Arbeloa

Accusato di essere un “accentratore-assente” Aurelio De Laurentiis ha capito che era il momento di metterci la faccia. Dopo un calciomercato inferiore alle attese dei tifosi del Napoli e le polemiche per la vacanza extralarge di Benitez a Liverpool in un momento delicato della stagione, è stato il presidente a far visita alla squadra ieri a Castelvolturno. Mancavano diversi nazionali e il tecnico, è vero, ma De Laurentiis ha voluto guardare tutti negli occhi e stringere un patto: uniti si può andare avanti. Lo stesso messaggio che aveva lanciato via etere ai tifosi la settimana scorsa, lo ha ripetuto ai giocatori cui ha promesso di essere meno assente e di farsi vedere più spesso. Impensabile rompere un giocattolo ancor prima di aver aperto la scatola, eppure era quello che stava succedendo al Napoli tra mugugni ed equivoci. Che tra Benitez e De Laurentiis il feeling non sia florido come un anno fa è un dato: il tecnico si aspettava risposte concrete su più fronti, non solo sulla campagna acquisti. Avrebbe voluto un’accelerata sui lavori al centro sportivo, si sarebbe augurato un arricchimento della fin troppo snella struttura societaria, dove non si muove foglia se prima non c’è l’ok di De Laurentiis, e – ovviamente – aveva sperato in qualche colpo importante sul calciomercato. Da qui i comprensibili tentennamenti sulla proposta di rinnovo, per ora rispedita al mittente, ma Benitez non per questo è demotivato. Domani probabilmente incontrerà anche lui il presidente, al rientro dalle vacanze, e si farà un punto della situazione con vista sull’immediato (il tour de force dei prossimi 21 giorni tra campionato, Europa League e turno infrasettimanale con gare ogni tre giorni) e sul futuro. Quello che non è stato possibile ad agosto potrebbe diventare raggiungibile a gennaio, ad esempio, ma bisognerà muoversi per tempo. Se una riapertura su quel Gonalons tanto seguito per un anno appare improbabile, ci sono spiragli per arrivare ad un altro giocatore del Real Madrid dopo i vari Higuain, Callejon e Albiol. Si tratta di Arbeloa, che con Ancelotti ha poco spazio e che potrebbe prendersi a buon mercato. Una pedina che sarebbe doppiamente utile visto che Ghoulam in inverno sarà via per la coppa d’Africa. Ma il mercato non ha la priorità ora, conta ricompattare tutto l’ambiente: presidente, giocatori, allenatore e tifosi. De Laurentiis ha fatto il primo passo, poi toccherà a Benitez. Infine starà alla squadra dare nuovamente entusiasmo ai tifosi e per riuscirci non c’è strada che quella del campo e dei risultati.

Stefano Grandi