Napoli, De Laurentiis: Futuro Mertens legato alla moglie, Higuain di cattivo gusto

Mercato, passato che si chiama Higuain, futuro in forse che si chiama Mertens e Sarri. Parla di tutto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in un'intervista a Bein Sport. Al patron azzurro non è piaciuto quello sfogo di Higuain che dopo l'ultima gara al San Paolo in coppa Italia venne sotto la sua tribuna ad indicarlo col dito come a colpevolizzarlo davanti alla folla per la sua cessione: "Higuain potrà indicare me col dito per assolversi di fronte ai tifosi, ma i tifosi non sono stupidi, capiscono perfettamente e comunque se sei una persona di buon gusto e conosci la storia, non puoi tradire la squadra nella quale hai giocato e dove ti sei affermato a livello mondiale perché tutti ti hanno visto, per andare nell'acerrima nemica di sempre che è la Juve. Credo sia una caduta di gusto, dove non c'entrano più né il presidente né il fratello del giocatore, ma c'entra solo la sua cultura che ha dimostrato di essere piccola". Capitolo Sarri, il tecnico ha lasciato capire che il prossimo potrebbe essere il suo ultimo anno al Napoli, parole che evidentemente hanno infastidito De Laurentiis: “Sarri ha un contratto che lo lega a noi per molti anni e ha una clausola penale di 8 milioni che può scattare solo la prossima stagione, non mi sembrano pochi per andare altrove". Poi si passaai giocatori, da Mertens a Koulibaly: "Credo che Mertens abbia il desiderio di restare qui, bisogna capire cosa pensa sua moglie, se si risolveranno i problemi con sua moglie non c'è dubbio alcuno che rimanga e noi lo accoglieremo a braccia aperte. Il Chelsea offrì oltre 55 milioni di euro per Koulibaly e io dissi a Conte che non potevo dar via uno come lui, a meno che Sarri non mi dica: 'Vado bene con Tizio, Caio e Sempronio che sono affidablissimi, puoi dare via chi vuoi' "

Stefano Grandi