24/03/2023 12:44
E’ un Aurelio De Laurentiis come sempre scatenato quello che ha fatto il suo intervento nel corso della cerimonia del Premio Bearzot. Il presidente del Napoli è intervenuto ai microfoni per parlare del premio vinto da Luciano Spalletti ed ha raccontato tanti retroscena del suo rapporto con l’allenatore toscano a cominciare dalla prima conversazione avuta con lui.
Sono felice per il premio che ha vinto. La mia è stata una felice intuizione. Ho dovuto depistarlo. Gattuso in quel momento non si sentiva bene e andai a Milano per incontrare Spalletti. Gli dissi: Luciano ho un grosso problema, se non si dovesse sentire benne Gattuso ho bisogno di te. Lui mi disse di no, sarebbe venduto a giugno. Poi siamo andati avanti fino a giugno perché sono un gentiluomo e non ho voluto segare Gattuso. Forse sarei andato prima in Champions se l’avessi fatto. Poi per depistare tutti passai per Conceicao, per Allegri che vene per quattro volte a farmi lezione di calcio nei miei uffici e poi alla fine venne il bravo Luciano a riportarci tra i primi tre in Italia.
E anche sił futuro il presidente del Napoli sembra non avere dubbi con Spalletti che dovrebbe rimanere saldamente in panchina anche il prossimo anno.
Spalletti resterà a Napoli. Dei calciatori non posso dirlo. C’è sempre la possibilità di una proposta indecente. Ma sono dei ragazzi straordinari. I miei contratti sono unici, quindi nessuno si muove se noi diciamo di no. Ma vedremo.