Napoli, cosa ha fatto Adl ieri allo stadio: gli scenari per il futuro

L'incubo è iniziato quasi a inizio stagione, dopo le prime illusorie vittorie, e non solo non è finito ma assume contorni sempre più grotteschi per il Napoli. I campioni d'Italia sono entrati in un tunnel senza fine, ora sono decimi, fuori da tutte le coppe europee: solo 4 volte nel dopoguerra una squadra con lo scudetto sul petto aveva fatto peggio. Il pari acciuffato ieri al 90' contro il Genoa, con il gol di Ngonge, ha messo una pezza troppo piccola sui disastri di questa stagione. Il presidente De Laurentiis non riesce a farsene una ragione. Il Corriere dello sport racconta che ieri il patron è andato due volte negli spogliatoi: alla fine del primo tempo e poi prima del 90’.

Il pareggio di Ngonge lo ha guardato in televisione, in una delle salette del ventre dello stadio, e a seguire ha visto sfilare la squadra e Mazzarri.  mantenuto un aplomb: inevitabile una chiacchierata e un confronto con il capitano Di Lorenzo e con l’allenatore ma lo sguardo è già rivolto a mercoledì. Tre giorni. Tre giorni per capire come salvare la stagione in tre mesi. Oggi, intanto, a Castel Volturno sono in agenda il faccia a faccia tecnico-squadra e il primo allenamento verso il Barcellona, mentre sullo sfondo restano le ipotesi Giampaolo o la coppia Calzona-Hamsik per sostituire Mazzarri in panchina se anche in Champions dovesse arrivare una figuraccia.