03/09/2023 09:58
Analisi controcorrente quella di Umberto Chiariello dopo Napoli-Lazio. Il giornalista di canale 21 a Campania sport osserva
Il Napoli, che nel primo tempo ha disputato una signora partita e avrebbe meritato di chiuderlo in vantaggio, nella ripresa si è slegato e i reparti si sono allungati concedendo le ripartenze alla Lazio. Secondo tempo non convincente anche nei cambi. Kvara, tra i migliori del primo tempo, tolto così presto lascia perplessi. Poi è comprensibile che nel finale butti dentro la seconda punta pesante. Se il Napoli saprà gestire questa sconfitta, come accadde l’anno scorso dopo la sconfitta con l’Inter, vincendo di nuovo a Genova riparte e tutto si rimette a posto. Se il Napoli vince a Genova questo resta solo un incidente di percorso gestibile. Se, invece, non si saprà rialzare bene da questa ferita la stagione comincia a diventare difficile.
Tutti staranno processando Rrahmani, Juan Jesus e il povero solito Meret. Sono, però, i meno colpevoli perché errori specifici non li hanno fatti. Il centrocampo è stato saltato sistematicamente e si sono trovati in inferiorità numerica troppe volte. Non è un problema della difesa, ma di squadra e del rapporto tra i reparti: molto slegati. Garcia ha molto da lavorare, ma non sparate sul pianista. Non bocciate i ragazzi alle prime loro esperienze e a quelli nuovi che sono arrivati. Smettetela con questo clima a Napoli assurdo, dove sempre alle prime difficoltà tutti si ingigantisce”.