20/01/2016 11:17
Si pensava che senza Benitez il Napoli difficilmente avrebbe potuto trovare risalto sui media stranieri, che negli ultimi due anni hanno sempre dato spazio al tecnico spagnolo e alle sue gesta, ma ieri Sarri è riuscito a spedire Napoli e il Napoli su tutte le prime pagine anche in Finlandia e in Olanda. Il polverone sulle offese omofobe a Mancini, rese pubbliche in diretta tv dal tecnico dell’Inter dopo il successo in Coppa Italia al San Paolo, è stato ripreso dalle testate di tutto il globo. E mentre la polemica non accenna a diminuire, col mondo del web che si divide tra finti moralisti, vittimisti, indignati, moralizzatori e quant’altro, ed in attesa di una squalifica che potrebbe essere esemplare (dai 2 ai 4 mesi, si saprà venerdì), sono andate sotto il tappeto altre questioni, più speciosamente tecniche relative a Napoli e Inter. Detto che Sarri avrebbe potuto scegliere qualche altra offesa dal suo repertorio piuttosto ampio – fa uso e abuso di turpiloquio sempre nelle conferenze stampa – per apostrofare Mancini (dire “è la prima cosa che mi è venuta in mente” non fa molto onore a un personaggio che si spaccia per colto e letterato, amante dell’arte e di Bukowski), sono venute però a galla lacune nel suo Napoli che possono far preoccupare i tifosi in vista della corsa scudetto. Il tecnico azzurro ha ammesso i suoi errori tecnici e tattici, lasciando intendere di aver sbagliato a cambiare 6/11esimi della squadra tipo e confermando di avere scarsa dimestichezza col turnover intelligente. O sempre gli stessi o tutti nuovi, come ha quasi sempre fatto finora tra campionato e coppe.
I LIMITI - La sconfitta di ieri con un’Inter non irresistibile, ma meno nevrotica e più concreta, ha evidenziato lacune vecchie e nuove. Quelle vecchie sono relative alla coperta corta a centrocampo, dove mancava anche Chalobah che pure non è uomo che cambia le partite. Parzialmente vecchie sono anche le considerazioni sull’assetto monotematico del Napoli: sopra-ritmo è irresistibile se tutti sono al top, sotto-ritmo soffre e non sa dare variazioni di gioco, a maggior ragione quando gli interpreti cambiano. E che Valdifiori si stia rivelando sempre più un acquisto sbagliato appare evidente, ad esempio. Risulta invece meno scontato rendersi conto che Gabbiadini non è il vice-Higuain perfetto dal momento che non è una vera prima punta. Nella Samp giocava attaccante esterno, così come nel Napoli di Benitez. Con Sarri vede il campo (pochissimo) solo al posto del Pipita e se a risultati ormai acquisiti (come a Frosinone) o contro rivali debolucci (come in Europa) può fare cose egregie, quando si tratta di affrontare squadre più tignose va in difficoltà.
I CAMBI - Altro aspetto che già si era notato in passato (proprio contro l’Inter in campionato), è la scarsa lettura tattica delle partite: non è previsto in nessun caso il mutamento dello scenario, anche di fronte a mosse coraggiose del tecnico rivale che sparigliano i giochi. Anche la gestione dei cambi, che quando le cose vanno bene passa in cavalleria, va rivista. Già sabato con l’Empoli alcune scelte, nella tempistica e negli uomini, avevano lasciato perplessi e la cosa si è ripetuta in Coppa Italia. Segnali d’allarme preoccupanti quanto il clamore generale sulla lite con Mancini, che rischia di destabilizzare un ambiente ancora poco esperto per lottare a certi livelli. E proprio alla vigilia di mesi decisivi.
Fabrizio Piccolo
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Antonio Romano
Pepe Reina
Jonathan De Guzman
Kalidou Koulibaly
Sebastiano Luperto
Ivan Strinic
# | Squadra | G | V | P | S | P | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Juventus | 38 | 29 | 4 | 5 | 91 | |
2 | Napoli | 38 | 25 | 7 | 6 | 82 | |
3 | Roma | 38 | 23 | 11 | 4 | 80 | |
4 | Inter | 38 | 20 | 7 | 11 | 67 | |
5 | Fiorentina | 38 | 18 | 10 | 10 | 64 | |
6 | Sassuolo | 38 | 16 | 13 | 9 | 61 | |
7 | Milan | 38 | 15 | 12 | 11 | 57 | |
8 | Lazio | 38 | 15 | 8 | 15 | 53 | |
9 | Chievo | 38 | 13 | 11 | 14 | 50 | |
10 | Torino | 38 | 13 | 8 | 17 | 47 | |
11 | Empoli | 38 | 12 | 10 | 16 | 46 | |
12 | Genoa | 38 | 13 | 7 | 18 | 46 | |
13 | Atalanta | 38 | 11 | 12 | 15 | 45 | |
14 | Bologna | 38 | 11 | 9 | 18 | 42 | |
15 | Sampdoria | 38 | 10 | 10 | 18 | 40 | |
16 | Udinese | 38 | 10 | 9 | 19 | 39 | |
17 | Palermo | 38 | 10 | 9 | 19 | 39 | |
18 | Carpi | 38 | 9 | 11 | 18 | 38 | |
19 | Frosinone | 38 | 8 | 7 | 23 | 31 | |
20 | Verona | 38 | 5 | 13 | 20 | 28 |