Napoli, Calzona spiega i problemi di Kvara e Osimhen

Ha provato anche con la gestuaità a tenere sempre vivo il suo Napoli ma Calzona ha capito che forse il lavoro è più duro di quanto immaginasse. Il tecnico azzurro, al debutto in A, parla a Dazn e spiega: "Sapevamo che in casa il Cagliari parte forte e fa dei finali importanti, eravamo preparati. Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppi palloni, nella ripresa siamo andati meglio ma abbiamo sbagliato due occasioni importanti che dovevamo concretizzare, così come dovevamo stare più attenti su una palla calciata dalla loro metà campo, ripartiamo dalla gestione discreta dopo il gol e dall'ordine che ho visto in certi momenti, non possiamo fare altro. Il problema è mentale, la squadra ha una buona condizione fisica, l'abbiamo visto col Barcellona e oggi, posso rimproverare solo la gestione della partita. Era una partita sporca e bisognava calarsi in questa realtà".

I tre allenatori hanno inciso sui giocatori: "Ho parlato con tutti e tutti si sono messi subito a disposizione, ci vuole un po' di tempo anche se ne abbiamo poco ma voglio partire dalla disponibilità dei ragazzi che mi hanno sorpreso in positivo. Siamo legati ai risultati, senza cercare alibi, speriamo di arrivare a una condizione buona al più presto". Kvara continua a non brillare e ad essere sostituito: "Fa di tutto per fare quel che chiedo, si concentra tanto che a volte perde di vista le sue qualità, a breve sono convinto che ci farà vedere grandi cose". Sull'obiettivo Calzona dice: "Dobbiamo pensare partita per partita e alla fine tireremo le somme, è chiaro che ci piacerebbe arrivare in Champions, dopo il pari di oggi è più difficile ma finchè la matematica non ci condanna dobbiamo puntare all'obiettivo più importante. Osimhen? Era solo stanco, è un ragazzo fantastico, non dimentichiamo che è reduce dalla coppa d'Africa, i giocatori tornano devastati da questa competizione per questioni anche climatiche e di cibo. Lui vuole ,giocare sempre ma anche col Barcellona era stanco"l