Napoli, Callejon: Spero di fare tanti inchini alla curva per ogni gol alla Juve

“Vogliamo il secondo posto, quello è il nostro obiettivo. Con la Juve sarà difficile ma abbiamo dimostrato di essere anche noi una grande squadra e anche in Coppa Italia vogliamo passare il turno. A loro ho segnato allo Stadium, spero di riuscirci ancora. I tifosi vogliono un inchino sotto la curva se segno? Spero di farne tanti di inchini allora”. Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli Josè Callejon lancia le due supersfide che aspettano gli azzurri alla ripresa dopo la sosta. Lo spagnolo torna sulla dormita di Empoli nella ripresa, quando gli azzurri hanno rischiato di farsi rimontare sul 3-3: “Il primo tempo è stato meraviglioso ma bisogna sempre rientrare in campo con la testa giusta altrimenti succedono queste cose”. Stasera a Palermo ci sarà la sfida Hjsay-Insigne in Italia-Albania: “Si conoscono bene, sarà un bel duello. Mi aspetto una grande gara in cui entrambi giocano bene”. La nazionale di Ventura è nel girone della Spagna: “Anche a me piacerebbe tornare in nazionale ma ci sono tanti campioni che meritano la convocazione. Io devo continuare così per sperare di esserci in futuro. Reina? Sta meglio dopo il problema al polpaccio, pensiamo possa recuperare per la Juve”. Quarto anno al Napoli, finora due trofei alzati: “Lo scudetto sarebbe un sogno per tutti, vincere qui è difficile sempre ma noi ci proveremo in futuro, speriamo di avere qualche chances”. L'amarezza per l'eliminazione in Champions c'è ancora: “Dobbiamo ancora crescere, in queste partite contano i dettagli. I giocatori del Real mi hanno detto che non avevano mai sofferto così come nel primo tempo al San Paolo. Dobbiamo però sempre avere la consapevolezza di essere forti, e non succede sempre. In realtà possiamo vincere con chiunque e pensandola così si può arrivare lontano. Questo è un bel gruppo davvero, ci divertiamo insieme, soprattutto in campo”. Il tridente azzurro è definito quello dei “piccoletti”: “Sì ma io mi arrabbio perchè sono il più alto rispetto a Insigne e Mertens”.

Stefano Grandi