Napoli, Callejon: Il mio futuro è ancora in azzurro

Ora che è capocannoniere della serie A e nazionale spagnolo, ma anche prima dopo la splendida stagione scorsa, Callejon è un bocconcino ghiotto sul calciomercato per le big d’Europa. Se in estate l’Atletico Madrid s’era fatto avanti offrendo 22 milioni prima di ripiegare su Cerci, che succederà a fine anno? Non pochi credono che il Napoli a gennaio più che il vice-Insigne stia cercando proprio l’erede dello spagnolo, nel timore che a giugno possa salutare tutti. Bigon starebbe pressando Perisic del Wolfsburg proprio nel tentativo di pararsi le spalle in caso di addio precoce di Callejon ma a tranquillizzare la tifoseria ci ha pensato lui stesso, con un’intervista a goal.com: “Il mio futuro lo vedo a Napoli! Ho un contratto e mi sto godendo il calcio che mi piace. Penso che sia stato un passo importante venire qui e giocare come sto giocando. Non vedo l'ora di segnare tanti goal e fare vedere a tutti i frutti dei miei sacrifici. Vorrei che chi viene allo stadio torni a casa soddisfatto perchè la squadra ha fatto bene e i giocatori hanno dato tutto sul campo". Svicola l’esterno sulle sirene dell’Atletico di questa estate: "So poco di questo. C'era un gran parlare da parte dei media ma personalmente non so niente. Io ero tranquillo e felice a Napoli. Ho parlato con il mio agente e mi ha detto che era tutto tranquillo. Io non so cosa ci fosse di vero ma comunque non ho mai pensato di andare via da Napoli. Voglio godermi il momento, provare a rimanere fra i migliori goleador e aiutare la mia squadra a fare sempre meglio". Per Callejon anche Benitez rimarrà in azzurro nonostante un contratto in scadenza: Lui è felice al Napoli e vuole raggiungere dei successi qui, è focalizzato su questo. E' stata una delusione l'uscita dalla Champions League, è vero, ma non credo che quell'insuccesso sia da attribuire solo all'allenatore. Abbiamo pensato che, anche se eravamo già stati eliminati dalla Champions League, la stagione era appena iniziata. Avevamo davanti un anno importante in cui avremmo potuto fare delle cose buone. Ora vogliamo arrivare al top e ci siamo vicini. Il primo obiettivo comunque è superare la fase a gironi di Europa League, poi ci sarà la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Dobbiamo ragionare passo dopo passo e fare sempre del nostro meglio". Sarà difficile per lo spagnolo rimanere capocannoniere fino alla fine della stagione: "Beh, non essere un vero attaccante credo rendi le cose più complicate. I miei rivali in quella classifica hanno maggiori opportunità di segnare, anche tramite i calci di rigore... però io sono lì. Le cose stanno andando bene per me, perchè non continuare a pensare di poter segnare ancora tanti goal? Qui a Napoli ho trovato Rafa Benitez come allenatore e lui mi ha portato a rendere al massimo. Mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno per dare il meglio e divertirmi allo stesso tempo. Mi ha anche insegnato tanto a livello tattico. Poi, cosa molto importante, sono felice con la mia famiglia e la nascita di mia figlia. Star bene a livello familiare è qualcosa che ti aiuta tanto anche sul campo".

Stefano Grandi