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Napoli: Bivio-Sarri, giocar bene non basta più, si deve battere la Juve

05/04/2017 11:54

Napoli: Bivio-Sarri, giocar bene non basta più, si deve battere la Juve |  Sport e Vai

NAPOLI SARRI JUVE –

Una statuetta come omaggio al bel calcio mostrato lo scorso anno, ovvero la Panchina d'oro. Gli applausi di tanti addetti ai lavori che premiamo il Napoli come una delle squadre più belle. La soddisfazione di vedere concretizzate in campo le cose studiate in allenamento. Tutto molto bello ma forse non basta più. Sarri è arrivato al bivio: Napoli vuole anche vincere qualcosa che vada al di là delle stelle di cartone. Stasera c'è Napoli-Juventus, semifinale di ritorno di quella Coppa Italia che è l'unico obiettivo rimasto in piedi nella stagione (oltre a un posto in zona Champions che pure traballa vista la distanza dalla Roma e la rincorsa prepotente della Lazio, avversario di domenica all'Olimpico). Passare da una stagione da ricordare a un mezzo fallimento è un attimo per gli azzurri di Sarri. Usciti ai quarti dalla Champions (ad opera del Real Madrid, certo, ma comunque con un passivo complessivo di 6-2) ed arrivati in semifinale di coppa Italia senza sudare più di tanto (tutte in casa le partite giocate finora) non sarebbe un bilancio da ricordare in caso di eliminazione e con una posizione in campionato ancora ballerina tra il secondo e il quarto posto. A furia di sentirsi dire quant'è bello questo Napoli rischia di accontentarsi del “premio della critica”, quello che però negli almanacchi non ci va. Per andare in finale a sfidare la Lazio serve un'impresa, questo è sicuro. Il 3-1 dell'andata a Torino mette la Juve in posizione di forza e sarebbe da stupidi prendere per oro colato le presunte difficoltà incontrate al San Paolo solo domenica scorsa dai bianconeri.

NAPOLI SARRI JUVE ALLEGRI –Allegri in campionato ha schierato parecchie seconde linee (da Lemina a Marchisio fino ad Asamoah) e rilancerà stasera pezzi pregiati come Dybala, Alex Sandro e Cuadrado dal 1'. La Juve dalla gara di campionato chiedeva soprattutto di non perdere e c'è riuscita anche senza troppi affanni perchè nella realtà dei fatti il Napoli ha costruito poche palle gol. Non si fa il bene del Napoli elogiandone oltremisura la prestazione di domenica. Per gran parte della gara lo sterile possesso palla è andato a scontrarsi contro il muro dei giganti difensivi della Juve che se ne stava tranquilla a difendersi senza rischiare. Servirà un altro Napoli stasera sia perchè sarà una Juve diversa, sia perchè non basterebbe in ogni caso quello visto tre giorni fa. Servirà probabilmente anche Milik, che Sarri sembra orientato a lanciare dall'inizio, per trovare un'alternativa al gioco palla a terra non sempre redditizio quando gli avversari si chiudono, servirà sfondare anche centralmente con accelerazioni a creare superiorità numerica (e Zielinski può farlo, così come Diawara se lasciato più libero e come Rog se troverà spazio). Servirà ritrovare la vena prolifica di Callejon (che sa già come si fa a segnare alla Juve). Servirà la serata perfetta, insomma ma al bivio Sarri ci è arrivato. Giocare bene o sentirsi dire che si gioca bene, non basta più.

Stefano Grandi

 

 


Tags: juventus napoli sarri

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