Napoli, Benitez: Mio rinnovo non condiziona la squadra

Il terzo pareggio consecutivo fa una prova per il Napoli: la squadra ha ripreso a prendere troppi gol (sei nelle ultime tre partite) e continua a palesare inspiegabili amesie con le medio-piccole. Il 2-2 con l’Empoli, nonostante la doppia rimonta che ha allungato a 11 le gare senza sconfitta, lascia più rimpianti che sorrisi perché gli azzurri non sanno più vincere. E per di più stanno giocando anche male. Anche De Laurentiis oggi ha voluto parlare con squadra ed allenatore ma Benitez minimizza l’episodio: “Ho parlato col presidente, poi col mio staff e poi coi calciatori. Non era un post-partita diverso rispetto al solito. Come giudico il pareggio? Male, pareggiare in casa è sempre negativo. Abbiamo subito gol su un nostro errore e siamo andati in difficoltà. Nella ripresa la reazione della squadra è stata positiva contro una squadra che ha giocato bene". A chi sostiene che il temporaggiare sul rinnovo di contratto possa destabilizzare i giocatori Benitez replica sicuro: “Non credo che la questione del mio rinnovo può influenzare la squadra. Non si può dire che questo gruppo non abbia voglia, in tante occasioni abbiamo fatto bene. Dobbiamo solo evitare certi errori. Del rinnovo abbiamo parlato prima col presidente, dobbiamo aspettare il momento giusto per continuare a discutere della questione. Adesso dobbiamo pensare alle prossime partite”..Di buono nel pari con l’Empoli c’è stata solo la reazione dopo lo 0-2 iniziale: “La reazione è stata buona, se Callejon o De Guzman avessero fatto gol staremmo a parlare di una grande rimonta. A me piace guardare a tutta la gara, ad esempio ai primi 20' in cui abbiamo fatto molto bene. De Guzman è un giocatore di qualità, lo ha fatto vedere anche oggi. Il pareggio di Juve e Roma poteva essere uno stimolo per noi. Volevamo vincere questa gara, siamo partiti molto bene, purtroppo abbiamo preso questo gol in contropiede che ha cambiato i nostri piani”. Si passa ai singoli, l’allenatore spiega la scelta di lasciare inizialmente in panchina Higuain e parla del momento difficile di Hamsik: “Higuain ha avuto dei problemi in settimana, non si era allenato al meglio e non era opportuno farlo partire titolare. Era una cosa che sapevano tutti. Per quanto riguarda Hamsik non possiamo metterlo in discussione, io provo a recuperare il vero Hamsik che può fare la differenza. Oggi al di là di Marek è la fase offensiva che non l'abbiamo gestito bene, regalando poi il pallone di quella ripartenza". Benitez ha qualcosa da riproverare ai suoi: “In tante partite abbiamo mostrato personalità, anche oggi per lunghe fasi ma dobbiamo gestire meglio alcuni errori commessi. Dopo la sosta non siamo riusciti a ripeterci, ma anche oggi se facciamo gol all'inizio su tanti tiri in porta la gara cambia, ma bisogna farlo in campo. Abbiamo fatto più tiri, più passaggi nei numeri, loro hanno avuto le ripartenze, ma quando ci abbiamo messo carattere e determinazione abbiamo trovato più soluzioni. E' mancata la gestione del match in alcune fasi, su questo dobbiamo lavorare. Quando si prende un gol non dobbiamo innervosirci, ho detto a Gargano che dobbiamo gestire la palla quando è entrato senza troppa frenesia. Il più arrabbiato sono io perchè la squadra fa tutto bene, poi perde la memoria e la ritrova alla fine".

Stefano Grandi