Napoli, Behrami: “La qualificazione dipenderà da noi”

Quando ad un certo punto ha cominciato a zoppicare in mezzo al campo ed ha fatto cenno alla panchina tanti tifosi del Napoli, al Velodrome come davanti alla tv, si sono messi le mani nei capelli. Perché faceva paura l’idea di rinunciare a Behrami, sontuoso come sempre perché ormai non è una novità, anche in Champions a Marsiglia. Poi il centrocampista ha ripreso a correre regolarmente e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. S’è rivisto il vero Napoli in Francia: autoritaria la prova contro i marsigliesi, meritato il successo per 2-1 con le firme di Callejon e Zapata. Riaperti tutti i giochi nel girone, anche dopo il sorprendente successo del Borussia a Londra con l’Arsenal che ha determinato un insolito tris al comando del gruppo. Tutti a sei punti, il Marsiglia è fuori gioco, la lotta nelle prossime tre gare sarà accesissima. Behrami sorride a fine gara quando parla alle tv: "Fino ad ora abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare, abbiamo vinto col Borussia e col Marsiglia. La sconfitta a Londra ci stava. Girone complicato che probabilmente si risolverà solo all'ultima giornata, noi abbiamo il vantaggio di giocarcela al San Paolo l'ultima. Il mio problema in campo? Sentivo dolore all'adduttore, poi si è risolto tutto. Il dolore è svanito. Con l'Arsenal abbiamo compromesso la partita per l'approccio negativo, oggi invece l'atteggiamento è stato quello giusto sin dal primo minuto”. S’è rivisto anche Higuain dopo le assenze per il risentimento alla cicatrice infiammata del flessore destro. L’argentino ha giocato per poco meno di un’ora prima di lasciare il posto a quel Duvan Zapata che avrebbe poi realizzato un gol capolavoro: “Higuain non si sentiva al 100% e non voleva giocare a mezzo servizio. In allenamento era un po' già di morale, gli ho detto di star sereno. Se non se la sente non ci sono problemi, ci sono altri giocatori importanti che lo possono sostituire. Oggi ha stretto i denti ed è sceso in campo".  Lucida la disamina della gara di Behrami:  “Abbiamo cominciato bene la gara impostando subito il nostro gioco. Nel secondo tempo siamo stati bravi a sfruttare il contropiede. Queste due gare col Marsiglia sono decisive, poi andremo a Dortmund per poi giocarci tutto alla fine con l’Arsenal. Il futuro è nelle nostre mani, sappiamo quanto il San paolo sia fondamentale per noi. Finora abbiamo meritato questi punti. Peccato per la vittoria del Borussia, era meglio un pari per noi”.

Stefano Grandi