Napoli, Behrami: Giocavo solo con infiltrazioni, che periodaccio

Il Napoli lo aspetta con ansia, perché senza di lui il centrocampo sta ballando e non poco ma bisognerà pazientare ancora per vedere Valon Behrami in campo. Il centrocampista svizzero ha raccontato il momento difficile che sta vivendo al quotidiano “Blick” da Lugano, dove sta facendo fisioterapia con Roberto Marigliano, lo specialista che l’anno scorso ha lavorato per la Lazio con Petkovic: "Adduttori, coscia, ginocchio e piede. La mia gamba sinistra è tutta un disastro" dice Behrami che rivela che il suo calvario è iniziato il 2 dicembre 2013 nella partita contro la Lazio: "Ho avuto un colpo sul piede sinistro e da quel giorno è andato tutto peggiorando. Ho continuato ad allenarmi più di una volta alla settimana, giocavo grazie alle infiltrazioni. "Riuscivo a giocare solo grazie alle siringhe.  E' stato il momento peggiore della mia carriera”. Dopo diversi consulti e opinioni contrastanti, è stato il professor José-Maria Vilarrubias a Barcellona a consigliargli di non operarsi dopo che il dottor Boenisch ad Augusta, in Germania, aveva suggerito l’intervento. Spazio solo alle terapie che costringeranno Behrami a stare lontano dai campi di gioco per almeno un altro mese. "La mia ultima partita fu contro l'Arsenal a metà dicembre, ma anche allora non sentivo più gioia e passione e non fu un buon segno". Lunedì Valon è tornato a Napoli per un controllo che ha confermato i progressi fatti fino ad oggi: presto potrà tornare finalmente a giocare e probabilmente il 5 marzo avrà l’occasione di farlo con la maglia della nazionale nel test con la Croazia. Lui, in merito, non ha dubbi: “Voglio esserci”.