Napoli, 40 giorni di sogni a occhi aperti: quando inizia l'era-Ancelotti?

Era il 23 maggio scorso, quaranta giorni fa, quando fu annunciato ufficialmente l'ingaggio di Ancelotti al Napoli. Contratto triennale per cancellare l'era-Sarri e popolo napoletano in festa. Con un allenatore così sognare era lecito, vuoi vedere che ha accettato senza la certezza di avere una grande squadra? Da allora il vuoto mediatico, Carletto che si sente solo alla tv messicana a commentare i mondiali, voci di telefonate a destra e a manca, per convincere i big a restare e qualche asso a venire e più nulla. Quaranta giorni in cui si sono sentiti nomi altisonanti accostati agli azzurri, da Benzema a Vidal, da Di Maria a James Rodriguez ma allo stato l'unico acquisto ufficiale è stato quello di Verdi. Poi solo voci, di addii annunciati e mai avvenuti (Hamsik, Callejon, Albiol, Mertens, che invece rimarranno tutti), di trattative (Meret e Karnezis praticamente presi per ovviare all'addio di Reina, Fabiàn Ruiz vicinissimo) e di cessioni lentissime (Jorginho dato al City da un mese ma per il quale manca ancora l'ufficialità). Quando inizia dunque davvero l'era-Ancelotti? Passata la sbornia e l'euforia Napoli aspetta risposte concrete. Che dovrebbero arrivare a partire da questa settimana. Se Inter, Roma ed altri club hanno già sparato fuochi artificiali sul mercato, De Laurentiis ha temporeggiato ma c'è da avere fiducia. Innanzitutto alcuni movimenti andavano fatti dal 1 luglio in poi, cioè da oggi, per permettere di metterli a bilancio sull'esercizio successivo, poi i Mondiali in corso hanno rallentato alcune operazioni e infine la consapevolezza di avere già una rosa affidabile, cui mancano solo pochi tasselli perchè venga perfezionata. Purchè arrivino. Da lunedì prossimo inizia il raduno, a Dimaro Ancelotti avrà modo di iniziare il suo lavoro e sarebbe bene che avesse tutti o quasi a disposizione. Mancano almeno uno se non due esterni bassi, un altro centrocampista e probabilmente un bomber vero, con l'opzione di spostare Mertens sulla fascia o sulla trequarti. Difficile che Ancelotti possa accontentarsi di Milik come centravanti, il sogno è Benzema e non è detto che non possa realizzarsi. Si aspettano le mosse del Real (che potrebbe prendere Lewandowski o Neymar e liberare il francese), si monitorano altre situazioni, ma la sensazione è che solo da oggi in poi si inizi a fare sul serio. Ancelotti incontrerà in questi giorni De Laurentiis per fare il punto e prendere in pugno la situazione. La risposta alla domanda è questa: è da oggi che inizia davvero l'era di Carletto, e Napoli può tornare a sognare.

Stefano Grandi