Napoli, 2023 fuga dallo scudetto: si allunga la lista dei possibili partenti

Il primo, praticamente a campionato ancora in corso, è stato Luciano Spalletti. Ancor prima di cucirsi lo scudetto sul petto il tecnico di Certaldo aveva deciso di lasciare il club azzurro e quando è arrivata la matematica certezza l'ha detto anche a De Laurentiis. Poi è stata la volta di Giuntoli, attratto dalle sirene di Madama, suo amore da bambino. Dallo staff tecnico-dirigenziale l'esodo dallo scudetto si è trasferito alla squadra. Ha anticipato tutti Kim che non si è praticamente neanche seduto al tavolo delle trattative, usufruendo della clausola di rescissione per abbracciare il Bayern ma ora la vicenda sta diventando ancora preoccupante.

Per Osimhen si registra una nuova maxiofferta degli arabi: 40 milioni a stagione, che potrebbe vanificare ogni sforzo di rinnovo di De Laurentiis che pure si sta spingendo molto oltre le colonne d'Ercole del tetto-ingaggi. Anche Zielinski è più che tentato dai soldi arabi e il divorzio appare quasi inevitabile ma alla lista dei possibili partenti ecco che si inserisce anche Mario Rui.

La trattativa per il rinnovo del terzino portoghese si è interrotta. Dopo l’incontro del 5 agosto, non ci sono stati più confronti tra le parti. Secondo Sky Mario Rui e il Napoli sono distanti in termini di domanda e offerta e non è escluso anche l’addio al club di De Laurentiis da parte del portoghese, soprattutto se dovessero arrivare offerte interessanti dal mercato, sia per il Napoli che per Mario Rui. Il contratto del portoghese scade nel 2025. Su di lui c’era, fino a poco tempo fa, l’interesse dalla Lazio di Sarri e Lotito ma si erano fatti avanti anche gli arabi dell’Al Nassr.