"Mi hanno tradito, sono deluso. Non c’era un interesse abbastanza forte nei miei confronti da parte del Caliari. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare. Ho pressato il presidente Giulini e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato. Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari. La mia volontà era chiara, uno rinuncia a tanti soldi, ma dall’altra parte non ho mai visto la volontà di riprendermi. Intanto verrà lo stesso, pensavano. Il Cagliari ha fatto delle scelte, ha aumentato il monte ingaggi un anno fa, ma poi le risorse sono finite e non è stato possibile continuare su questo livello. Sì, io ho fatto alcuni errori, ma la mia vita privata riguarda solo me. Con il mio procuratore ci ripetevamo 'alla fine finiremo a Cagliari anche stavolta', ce lo auguravamo, eravamo convinti. Fino a quando la trattativa si è interrotta misteriosamente".