28/06/2018 13:57
L'accoglienza e il tripudio generale dei tifosi dell'Inter per l'arrivo di Radja Nainggolan fa capire l'importanza e il livello del calciatore sbarcato alla Pinetina. I nerazzurri hanno presentato il Ninja tramite un video spettacolare ad effetto, e oggi c'è stata la conferenza stampa del belga-indonesiano a Palazzo Parigi a Milano. "Sono contento di essere qui, e ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto sentire importante - ha esordito Radja - sarà una bella avventura e voglio godermela al massimo. Spero di vincere qualcosa, perchè anche a livello personale non è mai successo. Felice di riabbracciare Spalletti, con lui mi sono trovato benissimo. Conosco il suo modo di lavorare e lui sà dove farmi rendere maggiormente". Il Ninja evita di rispondere a domande sul suo passato alla Roma, sul rapporto mai decollato con Di Francesco, e guarda al presente e al futuro, a tinte nerazzurre. Sul numero di maglia svela l'arcano: "Volevo il 4 ma è stato ritirato in onore di Zanetti, a quel punto ho preso il primo numero disponibile contenente il 4, cioè il 14. E' un numero di tradizione (indossato da Vieira e Simeone ndr)". Mauro Icardi sui social gli ha dato il benvenuto, ma i due si erano sentiti già precedentemente: "Gli ho detto che sono carico, e lui mi ha risposto allo stesso modo. Non vedo l'ora di giocare con lui. A differenza di Dzeko con cui ho giocato, è più d'area di rigore e segna sempre. Voglio conoscere anche altri compagni come Perisic, che se sta bene è fortissimo. Dembele? Lui è un mio grande amico ed è un giocatore fortissimo. Adesso sta giocando il Mondiale e non voglio stressarlo col mercato, ma dico solo che siamo cresciuti insieme ed è un gran calciatore. La mia scelta è stata semplice: mi hanno fortemente voluto e ho accettato. La Champions ha inciso fino ad un certo punto, probabilmente sarei venuto anche senza".