Mourinho vuota il sacco sullo sfogo avuto nello spogliatoio

Si riparte da lì. Da quella sconfitta che lo ha fatto tanto arrabbiare. Josè Mourinho, alla vigilia della gara col Sassuolo, torna su quel nervo scoperto: il ko con l'Inter in coppa Italia. E spiega

Per dodici minuti contro l'Inter abbiamo fatto una partita orribile.  Dopo invece abbiamo meritato di più e giocato molto bene. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare la squadra più forte d'Italia faccia a faccia come abbiamo fatto, ma poi per dodici minuti abbiamo fatto malissimo. Potevamo prendere due o tre gol. Dal minuto dodici fino al 2-0 loro potevamo fare noi tre gol. Per questo il sentimento è negativo. Mi sarebbe piaciuato arrivare alla partita di San Siro a vincere 2-1 dopo 45 minuti,  nel secondo tempo invece di 2-0 mi sarebbe piaciuto 1-1 perchè abbiamo avuto l’opportunità. Ovviamente non sono contento.

Lo Special One non può eludere alla domanda sullo sfogo violento avuto nello spogliatoio e dice

Prima di tutto, lo sfogo è un principio mio da sempre, che quello che si dice nello spogliatoio resta lì. Per quello non ti dico cosa ho detto o meno, non ne parlo. Però non sono capace di dire che non è vero che non ho parlato dopo la partita nello spogliatoio. Non dico cosa ho detto nello spogliatoio. La più grande bugia è che i giocatori si sono offesi che la notizia è uscita sui giornali. Non è vero. I giocatori mi hanno detto che gli piace il modo in cui lavoro, e che in carriera hanno avuto allenatori che parlavano in modo diverso dal mio. Con me non ci sono segreti, dico tutto in faccia, gli dò la possibilità di dialogo. Non faccio monologhi, ascolto

C'è da rispondere anche all'Olbia che aveva postato un video virale sul tema

Per giocare in Serie C o B o a calcetto bisogna avere personalità, se qualcuno si è offeso mi scuso. Di Perticone mi hanno detto che è scarsissimo (ride...), ma ci vuole personalità per giocare in Serie C quindi ha ragione. I mieri giocatori mi hanno detto che non vogliono che cambio, non lo farei neppure se lo chiedessero, ma mi hanno detto di non cambiare. Se dite che ho criticato i giocatori nello spogliatoio, no, è lavoro, è allenare, analizzare le cose che sono andate storte, che non devo dire a Ibañez che ha sbagliato passaggio, o a Mancini di rimanere sul primo palo, o a Rick qualcosa, o a Smalling di cambiare alcuni movimenti. Io devo allenare e loro mi hanno detto bravo mister, la storia che è uscita che ci sono problemi tra me e i giocatori non è vera.

Non ci saranno esclusi dopo lo sfogo di martedì

"No, tutti convocati. Solo Zaniolo out, ma escluso non da me, dall'arbitro".

Mou svicola sulle parole di Dzeko ("Non ho letto e non le voglio sapere. Perchè dovrei parlare di Dzeko? Non voglio sapere cosa ha detto") poi sbotta

"Fatemi domande sul Sassuolo o me ne vado"

Dionisi ha detto che c'è una differenza tecnica

"Non sono d'accordo, loro hanno una qualità tecnica molto superiore. Sono bravissimi".

Mancherà Zaniolo ma il tecnico portoghese non rivela nulla su chi giocherà

Non ti dico chi gioca, non ti dico il modulo, è una domanda a cui non ti voglio rispondere. Ovvio che non gioca Zaniolo e qualcuno giocherà al suo posto. Abbiamo studiato bene il Sassuolo, ma anche studiando bene è difficile giocare contro di loro, è una squadra con qualità di gioco alta e costruzione da basso fantastica ed è una squadra stabile, sarà una partita difficile.