Mourinho: Non firmo per il pari con l'Atalanta, abbiamo lavorato su un aspetto

José Mourinho presenta in conferenza stampa la sfida della Roma sul campo dell'Atalanta, in programma domani a Bergamo. È egli stesso a dare una buona notizia ai tifosi: 

"Smalling è recuperato, è in condizioni di giocare senza problemi. C'è una differenza fondamentale fra l'Atalanta e noi: sei mesi per me e sei anni per Giampiero. Una differenza fondamentale, significa non solo numeri negli allenamenti, identificazione nei processi e nelle idee: sono dodici finestre di mercato contro una. L'Atalanta è una società fantastica, con un lavoro stabile fatto insieme al tecnico. È diventata una squadra da Champions, squadra da scudetto. Noi abbiamo una proprietà nuova che sta facendo un lavoro fantastico a tutti i livelli, un allenatore per sei mesi, un mercato solo. Non ho nessun dubbio però su una cosa: domani la Roma può vincere. Il calcio è il calcio, noi abbiamo giocatori bravi e uno spirito fortissimo, è ovvio che guardando in panchina da un lato c'è tanta qualità ed esperienza e dall'altra qualche problema numerico, ma la Roma va a Bergamo per vincere. Non firmo per il pareggio, voglio giocarmela per la vittoria".

Occhi puntati su Zaniolo: 

"Per me sta giocando bene, con una buona mentalità. Il problema accusato a Sofia è figlio del fatto che la partita era finita e non voleva rischiare niente. I numeri sono strani, non ha fatto ancora gol in serie A. Io però sono contento di lui, va lasciato tranquillo, va lasciato crescere. Sono fiducioso. Modello Atalanta? Ripeto, mi piace tanto. Ho lavorato in club con modelli completamente diversi, alcuni dai mercati assai aggressivi. L'Atalanta fa mercato intelligente, la squadra diventa forte nella stabilità economica. Ammiro molto l'Atalanta, ma sono sicuro che anche la Roma ha preso la direzione giusta".

Se Smalling recupera, un altro difensore è in forte dubbio:

"Ibanez? Sta così e così. Zona Champions? Non voglio giocare la partita pensando alla necessità di dover vincere a tutti i costi, i numeri dicono tanto perché una cosa è una differenza di 7-8 punti, un'altra di 10-11 punti. La sfida però deve essere quella di giocare la partita a viso aperto contro una signora squadra. Contro lo Spezia abbiamo avuto problemi nel secondo tempo perché abbiamo perso la palla troppo facilmente. Se invece dello Spezia c'era una squadra di livello superiore, non avremmo vinto. L'Atalanta ha grande qualità, ma io devo concentrarmi sulla Roma e l'unica cosa che possiamo fare è cercare di non perdere il pallone nella nostra metà campo. Abbiamo lavorato a fondo nell'allenamento di ieri per avere più sicurezza nel possesso palla".