24/09/2022 10:11
Spalletti fa giocare tutti o quasi, anche Zerbin e Juan Jesus, Allegri - anche perché costretto - cambia squadra a ogni partita, perfino Inzaghi si sta convertendo al turnover mentre in casa-Roma Mourinho resta tra i pochi (assieme a Sarri) vecchio stampo, con quasi sempre la stessa squadra in campo. Un bene o un male? Se ne parla a Radio Radio. Attacca Stefano Agresti:
“Il turnover diventa quasi inevitabile soprattutto in Europa League. Camara potrebbe essere una soluzione, in pochi minuti ha dato buone sensazioni ma ancora è presto per dare un giudizio sul giocatore”
Poi tocca a Roberto Pruzzo:
“Il poco turnover di Mourinho non mi stupisce. La Roma può e deve far meglio del sesto posto dell’anno scorso, ha un giocatore che fa la differenza, ma quest’anno c’è il Mondiale di mezzo e non sai come potrebbero cambiare le carte in tavola. Ora in 12 partite la Roma deve far più punti possibili”.
Infine Sandro Sabatini:
“Quest’anno il campionato dopo la soste per il mondiale potrebbe subire dei cambiamenti importanti per tante squadre. Io vedo bene la Roma in prospettiva, ma ci sono tante variabili che possono cambiare. Mourinho oggi ha poche alternative ai titolari”.