02/04/2023 20:33
José Mourinho analizza la prestazione della Roma contro la Sampdoria ai microfoni di Dazn. Il tecnico portoghese ammette di aver temuto un po' nel corso della ripresa ed elogia, insieme a quella di Wijnaldum, la prestazione di un altro eroe silenzioso della Roma, uno degli ultimi arrivati:
"Aver chiuso il primo tempo in undici contro undici sullo 0-0 era una frustrazione per noi, abbiamo creato gioco e avuto due opportunità chiarissime. Nel secondo tempo loro sono rimasti in dieci, abbiamo fatto gol e per diversi minuti non abbiamo avuto l'ambizione di spingere ancora per segnare il raddoppio. La Samp si è avvicinata alla nostra porta, non ci hanno creato grosse difficoltà ma sull'1-0 e in un momento come il nostro tutto è possibile. Nel finale, quando Dybala è venuto dentro, sono arrivati il secondo e il terzo gol, molto positivi perché avevamo bisogno di punti. Wijnaldum? Non mi piace fare discorsi individuali, ma mi ha soddisfatto molto. Chi ha aspettato il suo momento è stato Diego Llorente, che ha giocato a quattro con Chris, ha lavorato due settimane con lui e ha migliorato molto l'intesa. Mi è piaciuta molto la sua prestazione, si è concentrato difensivamente e ha avuto solo una piccola incomprensione con Spinazzola".
Quindi sul gesto verso la cura durante i cori per Stankovic:
"Non deve ringraziarmi, l'ho fatto per un grande uomo, per un grande amico, però lo farei per chiunque. Sono stato insultato molte volte, ho costruito un muro di protezione e sono convinto che Dejan ha fatto lo stesso. Sono sicuro che per lui certe parole non sono un problema, però lui ha figli, ha famiglia. I nostri tifosi sono fantastici, però ho pensato che in quel momento avrebbero potuto seguire il mio istinto".
Chiusura sui Friedkin, presenti in tribuna all'Olimpico:
"Io lavoro per loro, possono stare allo stadio ogni volta che sono felici di essere qui a seguirci. Spero si siano divertiti. Futuro? Per ora parliamo solo della prossima partita".