Mourinho: Con gli arbitri parlo da uomo sempre, prima e dopo le gare

Accusato di aver dato del “grassone” all’arbitro Dowd e a rischio squalifica da parte della Fa, Josè Mourinho si è difeso oggi, alla vigilia di Chelsea-Swansea: “Sono solito andare nello spogliatoio dell’arbitro prima e dopo le partite, dopo aver salutato capitano e allenatore della squadra avversaria, e quello che ci diciamo rimane lì. Dopo le gare a volte si dicono cose normali, come augurare buona fortuna per il futuro, altre volte si discute di quello che è successo in campo. Discussioni da uomo a uomo, come gente normale. Dowd ha commesso un errore grave e non era contento della sua prova”. Lo Special one non teme la mannaia della federcalcio inglese: “Non mi interessa delle sanzioni e continuo a fare il mio lavoro. In generale l’arbitraggio delle gare di Premier è buono, se tutti avessero lavorato in quattro paesi diversi se ne renderebbero conto. Noi non siamo contro gli arbitri, sappiamo che il loro lavoro non è facile”. Infine sul primato in classifica del suo Chelsea il portoghese dice: “Siamo in testa dalla prima giornata e lo abbiamo meritato ma mancano ancora molte partite difficili e non le vinceremo tutte. Abbiamo però dimostrato di non aver subìto la pressione di City e United che si erano avvicinate alla vetta”.

Stefano Grandi