Mosca rimane senza stadi, lo Spartak emigra a 1700 km di distanza

Il calcio moscovita sta vivendo una situazione paradossale: nessuna delle quattro squadre della capitale russa, infatti, può vantare in questo momento uno stadio agibile. E così lo Spartak Mosca dovrà emigrare a Ekaterinbug, circa 1700 km di distanza, per disputare la prossima partita di campionato contro il Terek Grozny. La situazione di emergenza si è venuta a creare a causa dell’indisponibilità dello stadio Luzhni e del Dynamo, sottoposti a lavori di ristrutturazione. Inoltre il maltempo delle ultime settimane ha reso inagibile lo stadio della Lokomotiv, che normalmente ospita le partite dello Spartak, e il Khimki, dove si appoggiano Cska e Dinamo. Il che ha costretto lo Spartak a volare fino a Ekaterinburg.