Moratti: Nella Grande Inter giocherebbe solo Lautaro, ecco mio rimpianto

"Non e stata una brutta partita. Due squadre prudenti. Non ha avuto le caratteristiche da Juve-Inter e forse meno male.  Il pari è un buon risultato. Due bei gol con difese non eccezionali, ma questo ad essere pignoli", Intervenuto a Radio anch'io sport Massimo Moratti giudica il derby d'Italia di ieri e dedica un elogio speciale a Lautaro

"Lautaro ha caratteristiche tutte sue. Pensavo somigliasse ad Angelillo ma era un altro tipo di giocatore. Ha uno suo stile ed è bello vederlo giocare. Il gol di ieri è un gol pulitissimo al di là di Gatti. Chi porterei della Grande Inter in questa squadra? In questa tutti... Lascerei Lautaro in attacco e poi tutti, era una squadra spaventosamente forte"

Domenica ll'Inter andrà a Napoli a sfidare l'ex Mazzarri.

"Una scelta che non mi aspettavo da parte del Napoli, ma è il vecchio leone che conosce il calcio e può essere utile anche psicologicamente. Già aver vinto con l'Atalanta è importante, era una partita difficile. Mazzarri ha esperienza. Perché non funzionò all'Inter? Io andai a metà di quel periodo, ma fece quel che doveva fare. E' passato nel momento del cambio societario. Non era semplicissimo".

Il grande rimpianto di Moratti?

"Tantissime cose potevo fare o non fare. Giocatori venduti che magari avremmo dovuto tenere. Vivendo le situazioni molte volte fai le cose perché un po' costretto. Di tante cose mi spiace. Pirlo, per esempio. Roberto Carlos, un altro. Giocatori non acquistati no, perché abbiam cercato di prenderli tutti. Ma parlo di giocatori venduti perché servivano per il bilancio, qualche ragione c'era. Sapevamo che erano fortissimi".

Nella lotta scudetto c'è anche il Milan. "E' indecifrabile. In alcuni momenti sembra una bellissima squadra e poi ha delle fragilità. Ha dei giocatori non conosciutissimi, merito a Pioli che li ha fatti rendere. Però il derby è stato schiacciante, si fa fatica a pensare che possano andar meglio dell'Inter".