Sport E Vai  Sport e Vai
Domenica 5 Maggio 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Montella: Il Milan ha un'anima, servono risultati e su Bonucci...

24/10/2017 11:21

Montella: Il Milan ha un'anima, servono risultati e su Bonucci... |  Sport e Vai

Brutto ma con anima. Montella capovolge la hit di Cocciante per spiegare il suo Milan, anzi a dire il vero a lui non è parso neanche brutto. Solo sfortunato perchè alla vigilia dell'ennesimo esame, contro il Chievo, parla di “tre pessimi risultati ma tre ottime prestazioni”. Lo 0-0 col Genoa ha lasciato scorie ovunque ma il tecnico rossonero si aggrappa alle poche certezze che ha: “Nell'ultima partita la squadra ha dimostrato di avere un'anima, mi aspetto questo spirito che è anche il mio. Uno spirito di rivalsa per riprendere quota. Se l'hanno fatto per me o per loro stessi conta poco, siamo compatti, dobbiamo insistere su questo oltre sulle qualità tecniche che questa squadra possiede senza alcun dubbio. Dobbiamo crescere, dobbiamo essere più concreti. Abbiamo trovato un equilibrio nelle ultime partite". Arriva anche a dire che “francamente non vedo tante squadre che giocano meglio di noi se guardo alle ultime tre partite di campionato”. Eppure la classifica dice che il Chievo è davanti di due punti, chi l'avrebbe detto? Neanche lui: “Non me l'aspettavo ma devo anche dire che loro le prime 10 giornate le fanno sempre benissimo e ricordiamoci che dal 2010 in poi chi fa i preliminari di Europa League a luglio fatica sempre, ma adesso non guardo la classifica, dobbiamo continuare a lavorare per fare lo step che ci manca”.

FASCIA E VAR - Dopo aver confermato il modulo ("Non mi piace parlare di moduli statici, ma giocheremo come sempre, 3-4-2-1") Montella smentisce che Bonucci avrebbe voluto restituire la fascia: “So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte". Dribbla alla solita maniera e con la solita risposta la domanda sulle voci di esonero (“Non mi disturba, mediaticamente è comprensibile, ma io mi sento presente e sento che la squadra è pronta ad esplodere, fa parte di questo mestiere saper gestire i momenti difficili”) ed affronta di petto invece il tema della polemica sul Var: “Nicchi si arrabbia sempre, per qualsiasi cosa. La mia era una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. Ma sarò visionario, ma prima dell'espulsione Rosi ha fatto la stessa cosa su Borini, solo che non è stato preso in volto. Se siamo in un mondo televisivo e la settimana precedente si dà un rigore del genere al 90', poi dopo sette giorni su un intervento simile su Bonaventura viene valutato diversamente ci può stare il disappunto. Se questi due episodi sarebbero stati giudicati in maniera diversa gli altri allenatori si sarebbero lamentati e io avrei tre punti in più".

IL GOL CHE NON ARRIVA - Il tecnico rossonero poi parla della situazione dei suoi attaccanti, il gol sta diventando un problema: “André Silva sta facendo un ottimo inizio di stagione, ha 21 anni e viene da un campionato diverso, agonismo e tattica sono diversi. Kalinic è arrivato che non era in condizione, dopo i gol con l'Udinese si è infortunato. Cutrone ci dà dando grandi soddisfazioni. “Troppe pressioni su di loro? Non credo. Chi indossa la maglia del Milan e fa l’attaccante sa che ci sono grosse aspettative. I fischi all’uscita di Kalinic? Credo che più che per lui fossero per me, lo stadio voleva due punte, ma avendo giocato giovedì eravamo stanchi e non me lo potevo permettere”. Una parola la spende anche per Calhanoglu: “Ha grande talento e un carattere molto sensibile, sta soffrendo questo momento, ma credo possa essere il giocatore che ci può far fare il salto di qualità”

 


Tags: milan chievo montella

Articoli Correlati