Montella crede ancora all'Europa: Il Milan ha perso solo un set

PESCARA-MILAN MONTELLA - Un punto guadagnato allo stadio Adriatico di Pescara che rallenta la corsa del Milan di Vincenzo Montella in chiave Europa. La sensazione è che il Diavolo abbia gettato alle ortiche una chance per restare aggrappato al treno delle prime sei in classifica, perdendo 2 punti fondamentali per l'obiettivo finale. L'aeroplanino si presenta ai microfoni di Premium Sport, con un sorriso beffardo sul volto, che la dice lunga sull'occasione sprecata dai suoi. "Siamo stati lenti e prevedibili - afferma l'allenatore rossonero - potevamo sicuramente fare meglio durante l'arco dei 90 minuti di gioco. Non eravamo fluidi e veloci nella costruzione della manovra. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma ci siamo allungati tanto e contro le squadre di Zeman rischi di prendere gol in contropiede giocando in questo modo. Se avessimo segnato nel finale, si sarebbe parlato di un'altra partita vinta con orgoglio, ma ora dobbiamo guardare avanti perchè ci sono ancora 8 partite da giocare".

La partita è stata sbloccata dal clamoroso e goffo autogol firmato dal tandem Paletta-Donnarumma, ma il tecnico non fa drammi: "Gigio deve stare tranquillo, perchè un errore così ci può stare. Paletta era pressato e ha dato palla indietro al portiere, purtroppo per un equivoco non si sono capiti. Una situazione abbastanza semplice e frequente, ma è mancato il controllo. Se avessimo vinto la gara ci avremmo riso sopra". Una battuta d'arresto inaspettata, forse dove ha influito la stanchezza per gli impegni delle Nazionali: "Bacca soprattutto ha sofferto più di tutti il viaggio - conferma Montella - però il calcio è questo, e le grandi squadre devono fare i conti anche con le Nazionali. Ora però restiamo calmi perchè non è detta l'ultima parola. Magari le squadre davanti a noi credono di aver centrato l'obiettivo e steccano. Pensiamo a ripartire e tireremo le somme a fine maggio. Per usare una metafora tennistica, abbiamo soltanto perso un set, ma la partita non è ancora finita".

Valter Spada