Montella cambia ancora modulo, ecco come vuol recuperare Suso

Sta diventando sempre più un rompicapo la soluzione tattica migliore per far rendere al meglio il Milan: ovvio che non è e non sarà mai un modulo a determinare del tutto la buona o la cattiva riuscita di una squadra, non sono i numerini sulle lavagne che fanno vincere le partite ma sicuramente una disposizione adeguata che possa valorizzare le caratteristiche dei giocatori aiuta eccome. E il tecnico rossonero sta studiando quella più giusta per il derby di domenica. Troppo importante la partita con l'Inter per fallire ancora, ma al di là del contigente c'è da capire come far rendere al massimo soprattutto i giocatori di maggior qualità. Dopo due indizi Montella probabilmente non avrà bisogno del terzo per provare che Suso come seconda punta non rende nel 3-5-2 ed allora ecco l'idea. Considerando che questo modulo era diventato un'esigenza non solo per favorire le caratteristiche dei difensori, Bonucci in primis, ma anche per esaltare quel Conti che attualmente è ai box (e ne avrà ancora per parecchio), Montella sta pensando seriamente a cambiare ancora e a giocare col 3-4-2-1 con Suso e Bonaventura alle spalle di Kalinic, che sembra recuperato. In quel ruolo sia lo spagnolo che l'azzurro possono esprimersi meglio, mentre a centrocampo il sacrificato sarà Borini, con Abate a destra pronto a scivolare dietro (e a far passare la difesa a 4) quando dovesse servire. Gli altri tre del centrocampo sarebbero Biglia (se torna bene dalle nazionali, visto che arriverà solo venerdì) e Kessiè con Rodriguez a sinistra. Questo comporta il sacrificio anche di una seconda punta vera (ovvero Andrè Silva) ma potrebbe consentire a Suso soprattutto di ritrovare quella vena e quella fantasia di cui il Milan non può fare a meno.

Stefano Grandi