Mondiali: Sicurezza a rischio, il Ghana non vuol giocare in Egitto

La federcalcio ghanese ha inviato una lettera alla Fifa per chiedere che venga spostata la sede del ritorno dei playoff Mondiali con l’Egitto, previsto per il 19 novembre prossimo, per motivi di sicurezza: “A seguito dei recenti disordini politici nel paese nordafricano  -  scrivono – che hanno mietuto parecchie vittime innocenti, il Ghana chiede che la gara non venga disputata a Il Cairo ma in un luogo sicuro e protetto. Siamo preoccupati per la sicurezza della nostra delegazione e degli spettatori”. In Egitto finora, dopo il rovesciamento del presidente Mursi, le sole squadre impegnate ancora in attività sono la nazionale egiziana ed i club di Champions League africana Al Ahli e Zamalek. Le autorità hanno vietato di ospitare gare nei principali centri e finora le partite si sono svolte sul territorio egiziano solo ad El Gouna, una località del Mar Rosso. La restrizione però era stata eliminata proprio per la gara con il Ghana, fissata al Cairo in considerazione dell’importanza del match che potrebbe qualificare l’Egitto ai Mondiali per la prima volta dopo il 1990. L’andata dei playoff si terrà a Kumasi martedì prossimo.

Stefano Grandi