Mondiali: Olè titola “el palo de dios”, Messi: Siamo stati fortunati

C’era una volta la “mano de Dios”, quella con cui Maradona segnò ai Mondiali ’86 contro l’Inghilterra ai quarti, beffando tutti con un pugno a scavalcare Shilton. Oggi quella mano è diventata un…palo. Quello di Dzemaili che all’ultimo respiro dei supplementari stava regalando il pari alla Svizzera contro gli argentini. Così il quotidiano Olè titola: “el palo de dios”, nel giorno in cui si celebra la qualificazione dell’albiceleste e la beffa per gli svizzeri. Anche Messi ha ammesso che l’Argentina è stata fortunata: “Sappiamo che gli episodi decidono le partite, stavolta la fortuna è stata dalla nostra parte, dobbiamo prendercela ed andare avanti. E’ un Mondiale e qui niente è facile. Stavamo soffrendo per come si erano messe le cose, non volevamo andare ai rigori, volevamo chiuderla ai supplementari. Ci stavamo innervosendo perché non riuscivamo a segnare e sapevamo che un errore ci avrebbe condannati. Già erano state eliminate nazionali fortissime tra la sorpresa generale mentre erano andate avanti squadre su cui nessuno avrebbe scommesso”. A buttare fuori la Svizzera è stato un gol di Di Maria ed anche l’asso del Real Madrid ha ammesso: “Abbiamo sempre detto che la Spagna aveva avuto fortuna quando ha vinto il Mondiale, ebbene stavolta siamo stati fortunati noi. Abbiamo dato la vita in questi 120’. Non siamo riusciti a segnare all’inizio ma ci siamo riusciti alla fine, contava andare ai quarti. Avevo tanta voglia di segnare un gol, ce l’ho fatta e questo è il più bello di tutti”. Stefano Grandi