Mondiali 2014: Germania-Portogallo 4-0

SALVADOR de BAHIA (Brasile) Doveva essere una delle partite più interessanti dell'intero mondiali. Lo è stata solo però per i tifosi tedeschi, che hanno assistito ad una autentica esecuzione della truppa teutonica contro una formazione, quella di Cristiano Ronaldo e soci, apparsa fuori dal match fin dai primi minuti, e per giunta perseguitata da infortuni e topiche dei suoi attori principali. [caption id="attachment_241581" align="alignnone" width="279"] L'allenatore della Germania, Joachim Loew.[/caption] Ma ciò che resta negli annali è che l'11 della Germania, guidato con sapienza dallo stratega Loew, ha messo quasi subito in chiaro ogni discorso e, complice il rigore concesso dopo 11 minuti, hanno messo in discesa la gara per poi controllarla con maestria fino al 90'. Ma andiamo con ordine con la cronaca del match. PRIMO TEMPO A Salvador de Bahia le due squadre appaiono frizzanti fin dalle prime battute. Ronaldo ci prova due volte ma Neuer seppur con difficoltà si fa trovare pronto. Dall'altra parte Khedira non sfrutta una ghiotta occasione calciando a lato dalla distanza con la porta vuota. All'11' il punteggio si sblocca: fallo su Gotze in area e l'arbitro Mazic decreta la massima punizione. Dal dischetto Muller non lascia scampo a Rui Patricio. Il Portogallo prova la reazione ma il folto filtro tedesco non da spazi per la manovra lusitana. L'unico sussulto lo regala Nani ma la sua sventola termina alta. Attorno alla mezz'ora nuovo sussulto tedesco. Gotze si fa anticipare a pochi passi dalla porta in contropiede. Sul corner seguente Hummels è il più lesto di tutti e insacca di testa: è il 31'ed è già 2-0. Al 37' la frittata è completa: Pepe colpisce Muller e si becca il cartellino rosso diretto da Mazic. Al 45' arriva la terza rete tedesca ancora con Muller che raccoglie in area e mette ancora alle spalle di Rui Patricio. Si va al riposo sul 3-0. SECONDO TEMPO Con il punteggio già abbastanza in ghiaccio, il Portogallo ci prova più con la forza della disperazione che con i propri mezzi tecnici. La Germania ne approfitta per farsi vedere in contropiede: al 51' Ozil e Muller non riescono però a superare Rio Patricio. Ronaldo ci prova invano dalla sua mattonella e poi preferita e poi inizia la girandola dei cambi. Schurrle rileva Ozil, Coentrao si strappa in corsa e viene sostituito da Almeida, mentre in precedenza Costa aveva rilevato Veloso. C'è tempo anche per l'ingresso del doriano Mustafi (per Hummels) prima che Muller regali la sua terza perla di giornata su una corta respinta di Rui Patricio per il 4-0. Negli ultimi minuti è solo accademia. Il fischio finale di Mazic regala l'esplosione di gioia dei tedeschi e l'inizio delle polemiche per i lusitani. Ecco il tabellino dell'incontro: Germania    4 Portogallo  0 GERMANIA: Neuer, Howedes, Hummels (Mustafi 28' s.t.), Khedira, Ozil (Schurrle 17' s.t.), Muller (Podolski 37' s.t.), Lahm, Mertesacker, Kroos, Gotze, Boateng. A disposizione: Weidenfeller, Zieler, Grosskreutz, Ginter, Schweinsteiger, Klose, Draxler, Durm, Kramer. All.: Loew. PORTOGALLO: Rui Patricio, Bruno Alves, Pepe, Veloso (Ricardo Costa 1' s.t.), Coentrao (Almeida 19' s.t.), Cristiano Ronaldo, Joao Moutinho, Hugo Almeida (Eder 28' p.t.), Meireles, Nani, Joao Pereira. A disposizione: Eduardo, Beto, William, Vieirinha, Neto, Rafa Silva, Varela, Amorim, Helder Postiga. All.: Bento. Arbitro: Mazic (Serbia) Marcatori: Muller (G) su rig. al 11', Hummels (G) al 31', Muller (G) al 45' p.t.; Muller (G) al 33' s.t. Note: Ammoniti: Joao Pereira (P).Espulsi: Pepe (P) al 37' p.t.. Nicola Lanzafame